Non c'è tre senza quattro…e chissà che non arrivi la quinta sinfonia. In casa Asti Calcio a 5 il morale è a mille dopo la bella vittoria esterna di sabato scorso a Ferrara contro il Kaos. Gli
Non c'è tre senza quattro…e chissà che non arrivi la quinta sinfonia. In casa Asti Calcio a 5 il morale è a mille dopo la bella vittoria esterna di sabato scorso a Ferrara contro il Kaos. Gli orange hanno infatti conquistato la quarta affermazione consecutiva e riagganciato la vetta della graduatoria in coabitazione con Luparense e Lazio. Oggi, sabato, alle 18, i piemontesi hanno l'occasione di staccare le antagoniste sfruttando il turno casalingo contro il Napoli. A tirare le somme di questo inizio di stagione è coach Tiago Polido.
Tiago, prestazione convincente per voi a Ferrara…
«Sabato scorso abbiamo vinto un match importante, anche se il punteggio è probabilmente troppo severo nei confronti degli avversari. Osservando le statistiche della gara emerge come il Kaos abbia calciato in porta tanto quanto noi. Insomma, c'è ancora da lavorare e dobbiamo correggere e migliorare sia aspetti difensivi che sul possesso palla. In fondo in questo momento non conta tanto essere primi, secondi o terzi, ma crescere e arrivare pronti alle fasi decisive della stagione. La nostra priorità in chiave Coppa Italia e Winter Cup è chiudere l'andata nelle prime quattro posizioni. Questa è una squadra nuova, i calciatori hanno bisogno di conoscersi, di allenarsi l'uno al fianco dell'altro, e migliorare gli automatismi».
Sette gol in tre gare, Jonas è il vostro uomo in più in questo momento. Dico bene?
«In realtà sono otto reti, a Latina è stato assegnato a Fortino un gol realizzato da Jonas. A parte i dati, certamente l'ex Marca e Pescara non lo scopriamo ora, è un ottimo laterale. Per ora a livello difensivo stiamo agendo piuttosto "bassi" e ciò comporta maggiori spazi in contropiede, una situazione di gioco che esalta le caratteristiche di Jonas e Ramon».
Intanto la Luparense ha sostituito Musti con Fernandez. Te lo aspettavi?
«Onestamente no, ma i "Lupi" sono imprevedibili».
Dicembre è vicino, il roster un po' corto. Potresti ricevere in dote un gradito regalo in organico?
«E' difficile, il mercato invernale, soprattutto quello italiano, è quasi immobile. Le opportunità latitano, ce ne possono essere forse all'estero».
Domani c'è Napoli: Fortino è out, Cujec in dubbio. Partite favoriti ma non sarà una passeggiata…
«E' una prova di maturità, giocheremo senza pivot e ciò ci permetterà di valutare scenari tattici di 4-0. Quando poi rientreranno avremo invece maggiori frecce al nostro arco. Puntiamo al successo».
Davide Chicarella