Cè ancora posto per soddisfare la voglia di bagna cauda di chi ha palato robusto e una ancor più robusta voglia di stare in compagnia per mangiare il piatto più caratteristico del Piemonte. E
Cè ancora posto per soddisfare la voglia di bagna cauda di chi ha palato robusto e una ancor più robusta voglia di stare in compagnia per mangiare il piatto più caratteristico del Piemonte. E infatti arrivato il lungo week end del Bagna Cauda Day con migliaia di coperti a disposizione in unottantina di ristoranti di Asti, della sua provincia e anche fuori, con eccezioni dautore in giro per il mondo come il Barbetta di New York.
In tanti hanno aderito alliniziativa ideata, per il secondo anno, dalla rivista Astigiani. Un menù al prezzo fisso di 25 euro in tutti i locali per gustare unabbondante porzione di bagna cauda accompagnata dal tradizionale vassoio variopinto di verdure di stagione. Insieme al cibo anche un cofanetto con il tovAGLIOlone firmato da Paolo Fresu, un quaderno con la storia di questo piatto e il galateo dei suoi amatori. Molte le iniziative collaterali, a partire dallatteso Barbera Kiss, ovvero il bacio a mezzanotte fra bagnacaudisti in piazza San Secondo che questanno verrà ripetuto venerdì e sabato. Per lo shopping cè il Bagna Cauda Market sotto i portici di piazza San Secondo e piazza Statuto dove sarà possibile trovare sulle bancarelle verdure, acciughe, olio, i tipici fjuiot e ogni altro attrezzo o ingrediente possa servire per una buona bagna cauda. In vendita ci saranno anche tante Acciù, le mascotte portafortuna a forma in stoffa imbottita a forma di acciuga.
Per chi arriva da Torino e da Chieri massima libertà di poter accompagnare la bagna cauda con Barbera e altro buon vino grazie alla Corriera della Bagna cauda che salva i commensali dalletilometro. Per salvare invece i conviventi dalle esalazioni post bagna cauda, la farmacia Moderna mette di nuovo a disposizione lironico (ma utile) kit di sopravvivenza con dentifricio alle erbe, bicchiere di effervescente, mignon di Toccasana Negro, lattina di Mole Cola, cioccolatini fondenti di Guido Gobino. Al Diavolo Rosso venerdì sera si esibirà la Palmarosa Band; sabato è la volta del gospel dei Fiati Pesanti cui seguirà il curioso intervento di Antonio Catalano sulla perfidia dei piemontesi che imponevano agli immigrati meridionali di saper pronunciare bene Dui puvrun bagnà nt loli. Ulteriori informazioni con lelenco dei locali aderenti e i posti ancora disponibili sul sito www.bagnacaudaday.it oppure al 324/5654070.
Daniela Peira