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«Piazza Roma chiusa alle auto»La proposta di un'associazione
Attualità

«Piazza Roma chiusa alle auto»
La proposta di un'associazione

Non è la prima volta che qualcuno propone di pedonalizzare piazza Roma, o almeno renderla una zona a traffico limitato. Per Asti si tratta di una di quelle proposte già sentite in diverse occasioni,

Non è la prima volta che qualcuno propone di pedonalizzare piazza Roma, o almeno renderla una zona a traffico limitato. Per Asti si tratta di una di quelle proposte già sentite in diverse occasioni, ma mai diventate oggetto di un serio dibattito attraverso il quale analizzare i pro e i contro dell'eventuale chiusura. Adesso ci provano gli Argonauti, associazione composta da numerosi esponenti della società civile, a rilanciare l'idea di limitare il traffico in piazza Roma e fino all'incrocio con via Giobert, ovvero nell'ultimo tratto del percorso museale su cui la città sta investendo molti soldi, non da ultimo le risorse del PISU per riaprire Palazzo Alfieri.

«Si dovrebbe predisporre un concorso di idee per valutare cosa farne di quella piazza, pur tenendo conto che, essendo a ridosso di una zona museale importante, il traffico dovrebbe essere ridotto al minimo e, se possibile, solo ai residenti» spiega Mario Mortara. In verità la proposta più rivoluzionaria, ma anche più difficile da attuare, sarebbe quella di estendere la ZTL fino a piazza del Cavallo, inglobando al suo interno Palazzo Mazzetti, Palazzo Ottolenghi (sede del Museo del Risorgimento), la Cripta di Sant'Anastasio e il Museo Lapidario, la nuova area espositiva dell'ex biblioteca e, ovviamente, Palazzo Alfieri (tenendo conto che, proprio davanti a quest'ultimo, si trovano il Museo e la tomba di San Giuseppe Marello). Un unico tratto di corso Alfieri libero dalle auto per rendere la zona più fruibile dai turisti e dagli stessi astigiani.

La proposta degli Argonauti, sulla quale è stata aperta una pagina Facebook "Pedonalizziamo piazza Roma" per discutere e lanciare idee a riguardo, si limita, in ogni caso, al tratto compreso tra il parcheggio e l'incrocio con via Giobert, circa 140 metri di strada. «Si continua a parlare di vocazione culturale, storica e turistica per la nostra città -? aggiunge Gianni Bosso ?- ma allora è necessario che queste risorse vengano valorizzate realmente, come sarebbe bello vedere, tra i banchi del mercato, anche qualcuno che vendesse il vino del territorio, dal momento che siamo la capitale del vino». E proprio alla valorizzazione di piazza Roma si collega la proposta degli Argonauti di trasferire al suo interno il mercato di piazza Catena, ottimizzandone la struttura e l'immagine.

Piazza Catena, in questo caso, resterebbe adibita a parcheggio tenendo conto della vicinanza di tutti gli uffici comunali e dalla scarsità di posti auto, soprattutto al mattino. «Noi non abbiamo la soluzione in mano ?- proseguono i rappresentanti dell'associazione ?- ed è per questo che ci sembra doveroso indire un concorso di idee per vedere quale potrebbe essere la soluzione migliore volta a valorizzare piazza Roma, magari mantenendo un po' di parcheggi bianchi per i residenti». Secondo gli Argonauti, «la città deve iniziare a parlare al turismo, e le zone a traffico limitato, o pedonali, sono necessarie per attirare gente da fuori. Ci rivolgiamo all'amministrazione, ma non solo. Il nostro appello è rivolto ai cittadini, affinché riflettano su cosa sia meglio fare per questa zona di città». Insomma, un tavolo aperto a tutti nella speranza che il dibattito su piazza Roma possa essere il più possibile partecipato fino ad arrivare ad un risultato condiviso e sostenuto, dai commercianti, come dai cittadini.

r.s.

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