Nessun ripensamento. Il presidente Brignolo, passati 10 giorni dallavvenuta contestazione in Consiglio provinciale dellincompatibilità (ex Tuel) tra il suo ruolo in testa alla Provincia e
Nessun ripensamento. Il presidente Brignolo, passati 10 giorni dallavvenuta contestazione in Consiglio provinciale dellincompatibilità (ex Tuel) tra il suo ruolo in testa alla Provincia e quello di consigliere nel CdA della Cassa di Risparmio (che svolge servizio di tesoreria), ha deciso di presentare le sue osservazioni in merito, contestando il fatto di essere incompatibile.
Brignolo, raggiunto al telefono ieri pomeriggio, rimanda ulteriori spiegazioni ad un incontro con i giornalisti ma sembrerebbe che, tra le contestazioni, potrebbe esserci quella secondo cui la norma del Tuel si applicherebbe solo alle Province elettive di primo livello e non agli enti di secondo livello. Da oggi ripartono quindi ulteriori 10 giorni al termine dei quali il Consiglio provinciale dovrà decidere se accogliere le osservazioni del presidente o rigettarle. In questultimo caso Brignolo avrebbe ancora ulteriori 10 giorni per decidere se lasciare la banca o far ricommissariare lEnte, ipotesi molto improbabile.
Ora il Movimento 5 Stelle, affidandosi allavvocato Alberto Pasta (ex assessore di Brignolo) procederà, come annunciato, al ricorso in tribunale «affinché sia un giudice a dichiarare lincompatibilità e quindi la decadenza di Brignolo da presidente della Provincia». Il ricorso sarà probabilmente sottoscritto anche dal consigliere Maurizio Lattanzio che siede in Comune tra i banchi della minoranza.
r.s.