Su alcune strade statali del Cuneese come in quasi tutte della Valle d'Aosta è già operativa dallo scorso 15 ottobre l'ordinanza che obbliga l'impiego degli pneumatici invernali.
Su alcune strade statali del Cuneese come in quasi tutte della Valle d'Aosta è già operativa dallo scorso 15 ottobre l'ordinanza che obbliga l'impiego degli pneumatici invernali. Provvedimento che dal 15 novembre interesserà anche la quasi totalità delle strade statali ed alcuni tratti autostradali della rete regionale piemontese, fino al 15 aprile 2015 (o 15 maggio). Vincoli che interesseranno anche arterie di competenza regionale e provinciale con parecchie nella provincia di Asti. Ad avvertire gli automobilisti oltre alle indicazioni sui siti internet istituzionali è presente un'adeguata segnaletica.
Tutti coloro che si troveranno a transitare su queste strade sono obbligati a montare pneumatici invernali (quelli contraddistinti dalla sigla M+S) oppure avere a bordo catene da neve, da montare in caso di emergenza o necessità. Qualora questi obblighi non venissero rispettati in base al Codice della strada, gli organi di controllo potranno applicare sanzioni che variano da 80 a 318 euro. Vi è poi l'interdizione del transito fino a quando il conducente non abbia provveduto al montaggio degli pneumatici o si sia munito di catene. Non solo un obbligo di legge ma il montaggio degli pneumatici invernali è una scelta consapevole in nome della personale ed altrui sicurezza quando ci si mette in strada. I Pneumatici termici sono ampiamente diffusi ed ormai riconosciuti come primo elemento di sicurezza attiva.
Inoltre dato che una vettura su quattro è dotata del doppio treno di gomme c'è anche uno studio prodotto dal Politecnico di Torino che dimostra come tale scelta sia sostenibile, ovvero non costituisce un aggravio dei costi sostenuti dall'automobilista. Anzi si potrebbe beneficiare addirittura di un risparmio. Infatti l'alternanza tra pneumatici invernali e quelli tradizionali estivi, che "riposano" così a stagioni alterne, permette di abbattere i costi di manutenzione, grazie anche al maggiore controllo ed al ripristino della corretta pressione di gonfiaggio verificata periodicamente, che ottimizza sia il consumo degli stessi pneumatici che quello relativo al carburante.