La nostra piccola porzione di intervento è nota un po a tutti gli astigiani e nonostante questo resta poco utilizzata: si tratta del sottopassaggio pedonale che collega la stazione ferroviaria di
La nostra piccola porzione di intervento è nota un po a tutti gli astigiani e nonostante questo resta poco utilizzata: si tratta del sottopassaggio pedonale che collega la stazione ferroviaria di Asti a Via Cavour, uno dei percorsi più utilizzati per raggiungere il centro città.
Si pone in un angolo della città crocevia di passaggio di automobili, autobus e corriere, nodo da cui si dipanano i pendolari in partenza dalla città verso i luoghi di lavoro raggiunti con il treno, e gli studenti in arrivo dalla stazione diretti alle svariate scuole situate nel centro.
Nonostante tutto ciò abbiamo potuto constatare quanto sia scarsamente utilizzato da buona parte di questi soggetti.
Tanti raggiungono Via Cavour o le vie limitrofe passando dallarea del nuovo Movicentro, la maggior parte evita di utilizzarlo attraversando pericolosamente la rotonda soprastante, i motivi a nostro parere sono molteplici e li abbiamo rinvenuti facendo sopralluoghi sullarea e sentendo il parere dei passanti.
Primo fra tutti è palese lassenza di una identità che lo rende poco riconoscibile e anonimo al passante, soprattutto se parliamo di turisti o persone che non conoscono la città: trovandosi nel Piazzale Guglielmo Marconi, davanti alla stazione, non cè nessuna indicazione predisposta né traccia della sua presenza.
Altro aspetto a suo sfavore è lambiente che si crea al suo interno, scarsamente illuminato, con zone dombra che lo rendono un tunnel dallaria insicura o addirittura claustrofobico. Il tutto è ancora più sottolineato dalla colorazione dellambiente e dal fatto che si è scelto di dipingere le pareti ad effetto murales con tonalità piuttosto scure.
Il gruppo
Giorgia MARITAN
Diploma di Geometra allIstituto Tecnico G. A. Giobert di Asti, Laurea in Architettura al Politecnico di Torino (100/110), Master in interior design presso lo IED di Torino. Presidente dellassociazione socioculturale e20più. Dopo aver collaborato con alcuni studi ho aperto uno studio mio dove svolgo attività di progettazione, restauro e arredamento dinterni.
Silvia CAUDA
Diploma di Arte Applicata Disegnatore di Architettura e Arredamento all' Istituto statale dArte B. Alfieri di Asti, Laurea in Architettura al Politecnico di Torino (107/110 diritto di pubblicazione). Interesse per larte, larchitettura. Dopo aver collaborato con alcuni studi ho aperto uno studio mio dove svolgo attività di progettazione, restauro e arredamento dinterni.
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