Tutto pronto alla Cgil di Asti per la partenza dei sette autobus alla volta di Roma, dove domani, sabato, si terrà una grande manifestazione contro la politica del lavoro attuata dal premier Renzi.Il
Tutto pronto alla Cgil di Asti per la partenza dei sette autobus alla volta di Roma, dove domani, sabato, si terrà una grande manifestazione contro la politica del lavoro attuata dal premier Renzi.
Il primo autobus, quello dei pensionati, partirà oggi, venerdì, alle 12, mentre gli altri sei prenderanno la via di Roma questa sera, verso le 18. Un autobus raccoglierà i lavoratori di Villanova e aree limitrofe, mentre un secondo raccoglierà i lavoratori di Nizza e di Canelli. Tenendo conto che ogni bus ospita mediamente una cinquantina di persone, questo significa che il gruppo astigiano pronto alla protesta romana è composto da circa 350 persone. Lappuntamento è in piazza Repubblica, dove gli astigiani entrerano nel corteo che da quella piazza si dirigerà alla volta di piazza San Giovanni dove ci sarà lintervento del segretario nazionale della Cgil Susanna Camusso.
Un altro corteo partirà, invece, da Roma Ostiense e si unirà allaltro proprio in piazza San Giovanni per ascoltare lintervento della Camusso. Il rientro ad Asti è previsto sempre per sabato durante la notte.
«Una grande faticata – ha commentato il segretario provinciale Giovanni Prezioso – però ne vale la pena. Rivendicare i propri diritti credo sia unazione sacrosanta per tutti i lavoratori e la politica attuata da Renzi sembre proprio voler cancellare questi diritti».
Intanto ieri sera, giovedì, il Pd ha organizzato un convegno proprio sul Jobs Act a cui la Cgil non ha preso parte. «In questo momento mi è sembrato controproducente prendere parte a quellappuntamento – ha concluso Prezioso – Il nostro parere sulla politica del lavoro labbiamo già espresso sabato scorso in piazza San Secondo e domani lo ribadiremo con la manifestazione di Roma».
f.d.