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Progetto Diderot, si amplial’offerta scolastica grazie alla CRT
Attualità

Progetto Diderot, si amplia
l’offerta scolastica grazie alla CRT

Un’offerta di attività dedicate agli studenti di Piemonte e Valle d’Aosta, dalle scuole primarie fino ad arrivare alle secondarie di secondo grado. Questo è il progetto Diderot della Fondazione

Un’offerta di attività dedicate agli studenti di Piemonte e Valle d’Aosta, dalle scuole primarie fino ad arrivare alle secondarie di secondo grado. Questo è il progetto Diderot della Fondazione CRT che quest’anno compie 10 anni e che, nell’ultima edizione 2013/2014 ha registrato in tutto quasi 100.000 studenti aderenti, coinvolgendo 6.500 insegnanti e 4.600 classi.

Alla presentazione del nuovo catalogo dell’offerta formativa, che contiene 19 linee progettuali che coprono diversi ambiti disciplinari, hanno partecipato molti insegnanti, interessati a fornire ai propri studenti qualcosa in più rispetto alla sola didattica di base. Dopo i saluti del Prof. Ugo Rapetti, Preside dell’IPSIA Castigliano che ha ospitato la tappa astigiana del roadshow di presentazioni del progetto, il Provveditore agli Studi, Prof. Alessandro Militerno, ha ringraziato tutti gli insegnanti per «L’interesse e l’impegno che dedicano a iniziative come questa, nell’interesse dei propri studenti».

In rappresentanza della Fondazione CRT è intervenuto il Consigliere di Indirizzo, Marco Goria, che ha sottolineato come il Diderot, nato inizialmente come «piccolo progetto sperimentale dedicato alle discipline matematiche», abbia saputo registrare negli anni ottimi risultati in termini numerici e di soddisfazione da parte degli insegnanti che vi hanno partecipato con i propri studenti. «In dieci anni il progetto Diderot ha coinvolto nella sola provincia di Asti 34.085 studenti, 9.768 nell’ultima edizione. Questi risultati portano la Fondazione CRT a considerare sempre di più le risorse destinate all’istruzione e alla ricerca, come dei veri investimenti sul capitale umano, perché se formiamo bene i nostri ragazzi, contribuiamo realmente a costruire una società migliore».

E’ stata poi Daniela Tornielli, referente del progetto per la Fondazione CRT insieme ai singoli interventi per ogni linea progettuale, a illustrare nel dettaglio le proposte 2014, che spaziano dai laboratori di informatica che renderanno in grado i ragazzi di programmare attraverso linguaggi di programmazione semplici, ai caffè filosofici, all’avvicinamento all’informazione di qualità, all’approfondire come le nuove tecnologie possono essere impiegate in progetti di cooperazione internazionale e migliorare sensibilmente la vita del pianeta. Per gli insegnanti che intendano iscriversi è necessario partecipare a un delle tappe delle presentazioni itineranti per poi seguire l’iter di iscrizione sul sito www.fondazionecrt.it sezione progetto Diderot.

Alessia Conti

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