Memore della tragica morte di una donna ucraina l'anno scorso, quest'anno il Comune di Asti ha affisso in alcuni parchi cittadini l'avviso di non raccogliere funghi selvatici. Quello della
Memore della tragica morte di una donna ucraina l'anno scorso, quest'anno il Comune di Asti ha affisso in alcuni parchi cittadini l'avviso di non raccogliere funghi selvatici. Quello della foto si riferisce al Parco Rio Crosio. Complice l'umidità di questi giorni, infatti, sono numerosi nei giardini pubblici gli angoli in cui crescono funghi ma non sempre si tratta di varietà commestibili. L'anno scorso proprio questo equivoco era costato la vita ad una donna di 52 anni che aveva consumato funghi raccotli al parco Biberach.