Lultimo nato è laeroporto di Krasnodar, città della Russia meridionale con 760 mila abitanti che saffaccia sul Mar Nero. Gianmarco Cavagnino, architetto e designer canellese, con i colleghi
Lultimo nato è laeroporto di Krasnodar, città della Russia meridionale con 760 mila abitanti che saffaccia sul Mar Nero. Gianmarco Cavagnino, architetto e designer canellese, con i colleghi Paolo Bodega, architetto di Lecco, e Giuseppe Rustignoli, ingegnere comasco, ha firmato lo scalo della capitale dellomonima regione. «Un aeroporto di seconda categoria spiega Cavagnino di ritorno da San Pietroburgo – inaugurato pochi giorni fa e che ci ha dato lopportunità di spaziare in una dimensione diversa dal solito». Lopera definitiva vedrà la luce entro il 2018, ma il progetto ricco di colori, con elementi che richiamano il territorio, sarà pronto molto prima che arrivino gli atleti olimpici.
Larea attorno alla città è agricola, piena di campi di girasoli e prodotti per la preparazione del ketchup: da qui lidea di una costruzione rossa e verde, con sfere giganti e girasoli dipinti ovunque.
Unesperienza elettrizzante, tanto che la Bric-Urban Design, società fondata dal terzetto di professionisti italiani, a queste grandi case dellaria ci ha preso gusto: ora lavora al progetto preliminare dello scalo aereo di unaltra importante città russa. «Siamo in fase preliminare ed è ancora presto per parlarne. Ma i presupposti per portare a termine il lavoro ci sono tutte».
Terra prolifica quella degli zar per larchi-designer nato tra le colline Patrimonio dellUnesco. Da anni lavora nellex Urss che descrive come «cantiere aperto e ricco di opportunità».
Nonostante i fatti che, negli ultimi mesi, hanno coinvolto il paese di Putin dopo linvasione dellUcraina e lembargo proposto dallUnione Europea. «Fortunatamente queste situazioni non ci toccano chiarisce Gianmarco Cavagnino -. Gran parte della mia attività si svolge proprio in Russia. Basti pensare che in meno di tre anni ho già fatto oltre cinquanta ingressi alle frontiere russe». In cantiere la Bric-Urban design e la Gianmarcocavagnino hanno la ristrutturazione di un quartiere in unaltra megalopoli nella grande terra dellEst. Anche la carta patinata si occupa del designer con studio-officina in via dei Prati. La prestigiosa rivista russa Titanium sul numero di agosto ha dedicato un servizio a Cavagnino dal titolo Architetto da sogno, chiedendogli di indicare sei hotel e resort italiani di alta qualità dove meriti soggiornare per una vacanza.
Anche in Italia, nonostante «la crisi e le tante difficoltà intrinseche» ricorda, non dimentica il progettista canellese. Con altri diciannove architetti è stato selezionato per realizzare il padiglione della Cassina, tra le più note e prestigiose case italiane di mobili dalta gamma, alla Fiera del Mobile di Milano.
Giovanni Vassallo