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Tornano a Castel Burio esposizioni, installazioni e ritratti con Britta Schopf
Cultura e Spettacoli

Tornano a Castel Burio esposizioni, installazioni e ritratti con Britta Schopf

Castel Burio è pronto a riaprire le sue porte alle esposizioni d'arte. Un'ambientazione del tutto speciale per eventi di cultura: l'antico castello di Burio, borgata alle porte di

Castel Burio è pronto a riaprire le sue porte alle esposizioni d'arte. Un'ambientazione del tutto speciale per eventi di cultura: l'antico castello di Burio, borgata alle porte di Costigliole, scendendo verso Boglietto e santo Stefano Belbo, è diventato negli anni sinonimo di espressione d'arte. Tanti gli artisti che nelle sue sale hanno dato vita alle loro opere o esposto le loro creazioni. Fin dai primi anni '80, quando un gruppo di studenti di architettura, quattro svizzeri e una tedesca, lo acquistarono e cominciarono le opere di ristrutturazione per renderlo abitabile.

Appassionati d'arte, dal 1983 diedero vita a parecchie mostre, sfilate di moda, rassegne di design e di mobili, come l'Art fashion meeting e il "Transmoebel". Anche festival, dedicati alla musica e al teatro, e "Castel Burio preis", il premio ai migliori artisti tra quelli che durante l'anno avevano esposto in castello. Nel 2011 un grande evento tra le mura del maniero, con dieci artisti che portarono le loro opere in esposizione in tante sale dell'antica e importante costruzione. Da sabato arriva a Castel Burio la personale della tedesca Britta Schopf, «un'artista che spazia molto, dalla pittura alle installazioni, dai fiori e ritratti all'informale. Sicuramente molto interessante in tutte le sue opere», sottolinea Claudio Cerrato che cura la mostra a Castel Burio, con la collaborazione di Caterina Vanacore.

Tra le opere in esposizione, quelle che Britta Schopf ha realizzato proprio nelle settimane in cui ha soggiornato al castello. Creazioni nate dall'impiego di materiali vari: legno, tessuti, colle, sapone, carta, corde e colori. Una mano sicura caratterizza l'informale negli acquerelli della Schopf, così come un'estrema profondità si coglie nelle installazioni artistiche che si potranno ammirare negli ampi spazi tra le mura di Castel Burio. Ma le sue opere che più catturano l'interesse sono quei corpi dalle grandi bocche, siano essi disegnati attraverso pitture o acquerelli o prendano forma con l'uso della stoffa. Volti che non si esprimono attraverso gli occhi, ma solo attraverso quella che pare una grande bocca, sia essa un tondo del tutto nero oppure provvista di denti sporgenti. Espressioni artistiche di grande impatto e che catturano e fanno riflettere chi si pone davanti all'opera.

La mostra di Britta Schopf al Castello di Burio si potrà visitare fino al 9 novembre, il sabato e la domenica dalle 16 alle 19 e su richiesta. Info sulla pagina Facebook "Castel Burio arte contemporanea"; un saggio delle opere che saranno in esposizione sul sito internet www.brittaschopf.de

m.m.t.

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