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Pensabene: «Questa Giuntanon sa fermare il declino di Asti»
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Pensabene: «Questa Giunta
non sa fermare il declino di Asti»

Per questioni puramente tecniche, relative ai procedimenti di surroga, siederà solo fra qualche giorno tra i banchi del Consiglio ma il neo rappresentante della Federazione della Sinistra, che prende

Per questioni puramente tecniche, relative ai procedimenti di surroga, siederà solo fra qualche giorno tra i banchi del Consiglio ma il neo rappresentante della Federazione della Sinistra, che prende il posto del dimissionario Giovanni Pensabene, ha già le idee ben chiare su quello che intende fare. Massimo Scognamiglio, tecnico di radiologia all’Asl ed ex sindacalista della CGIL, porterà avanti le storiche battaglie di una Sinistra alternativa alla compagine politica che governa la città. Il sentiero l’ha tracciato Pensabene in questi due anni di mandato dove FdS, spiega l’ex consigliere, «è stata la principale forza di opposizione in Consiglio per numero di interventi interni ed esterni e per la quantità e la qualità delle proposte avanzate».

La surroga è diventata l’occasione per fare un breve bilancio sull’operato svolto fino ad oggi e volto a portare avanti le battaglie «per garantire più uguaglianza e diritti tra tutti i cittadini». Pensabene ha ricordato l’istituzione dell’Albo della democrazia partecipata, la difesa dei servizi sanitari, la lotta contro la cementificazione (FdS ha presentato, insieme ad altri gruppi, la richiesta di censimento degli immobili sfitti «i cui risultati – spiega l’ex consigliere – hanno dimostrato l’assoluta inutilità del continuo saccheggio del territorio»), le istanze per dare risposta a chi non ha una casa o è in procinto di perderla, le proposte per dotare Asti di nuove politiche energetiche (cittadella dell’energia, Patto dei sindaci), la richiesta di maggiori investimenti a sostegno dell’agricoltura, senza dimenticare la battaglia affinché l’Asti Spumante possa essere prodotto anche ad Asti.

La Federazione della Sinistra ha pungolato il sindaco Brignolo su temi molto sentiti dai cittadini che vedono nella Sinistra un luogo dove si possa parlare di politiche virtuose a servizio della comunità.
Sulla sanità, in particolare, Scognamiglio continuerà a chiedere la massima attenzione affinché la vendita degli immobili dismessi avvenga con l’ottica di mantenere servizi a fini sociali e, tra le varie proposte, c’è ancora quella di creare ad Asti un hospice per accogliere i malati terminali di cancro. «Questa città è in declino da anni e l’attività dell’amministrazione non è mai stata all’altezza per fermare questo declino» è il giudizio che Pensabene dà all’operato di Brignolo, ma con qualche eccezione. «Sul fronte della cultura possiamo però dare un voto superiore alla sufficienza».

Tornando all’attualità FdS contesta il progetto dei parcheggi scambiatori operativi da lunedì mattina. «Notate il controsenso di questa iniziativa – sottolinea Scognamiglio – Da un lato invitano gli automobilisti a fermarsi in periferia per viaggiare gratis sui bus fino al centro ma dall’altro creano parcheggi a corona, nell’anello di piazza Alfieri e in corso Dante, per agevolare il parcheggio delle auto e quindi richiamare flussi di traffico. Che senso ha?». Pensabene ricorda l’imminente nomina del sindaco a presidente della Provincia e lo fa con un giudizio piuttosto severo. «Si tratta la Provincia di Asti, anche se ente di secondo livello, peggio del Comune di Serole, senza nulla togliere a quest’ultimo, che alle amministrative ha avuto almeno due liste in contrapposizione. Qui abbiamo una sola lista e si presume che non esisterà opposizione».

«Io entro in un Consiglio comunale – ha poi rincarato la dose Scognamiglio – dove ormai il sindaco fa un po’ l’imperatore, essendo sindaco, membro del CdA della banca e presto presidente della Provincia. Comunque cercherò di fare la mia parte con il contributo di chi mi aiuterà ad impedire che questa città diventi un dormitorio, come invece sta già avvenendo».

Riccardo Santagati

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