Astigiani che si difendono. E pure bene, verrebbe da aggiungere. Anche se forse sarebbe più corretto parlare di astigiani che si fanno onore. Lambito è quello musicale, nella fattispecie
Astigiani che si difendono. E pure bene, verrebbe da aggiungere. Anche se forse sarebbe più corretto parlare di astigiani che si fanno onore. Lambito è quello musicale, nella fattispecie parliamo del Premio De Andrè, e i protagonisti sono due concittadini ai quali il talento non difetta di certo. La prima è la giovanissima Chiara Dello Iacovo, cantautrice e pianista giunta sino alla finale del premio, il secondo è il più navigato Roberto Sburlati, in arte Losburla, che alla finale ci è arrivato aggiudicandosi, poi, il riconoscimento come Miglior interprete.
Il contest era partito alcuni mesi fa. Seicento le richieste arrivate, 30 i semifinalisti scelti dalla giuria che si sono esibiti tra fine luglio e inizio agosto a Melizzano (Bn) dove sono stati selezionati i 15 per lultima tappa, lo scorso weekend in piazza De Andrè nel quartiere della Magliana a Roma. Qui i nostri si sono esibiti ben figurando davanti a una giuria di addetti ai lavori (presente anche la moglie di Faber, Dori Ghezzi). A presentare la serata Massimo Cotto e Andrea Rivera.
l.g.