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La biblioteca in numeri: i titolipiù prestati e quelli che nessuno legge
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La biblioteca in numeri: i titoli
più prestati e quelli che nessuno legge

Se il trasloco della Biblioteca è un'operazione lunga e complessa, questo è dovuto anche alle sue ragguardevoli dimensioni. Vanno spostati innumerevoli volumi e grossi archivi, ma non solo: la

Se il trasloco della Biblioteca è un'operazione lunga e complessa, questo è dovuto anche alle sue ragguardevoli dimensioni. Vanno spostati innumerevoli volumi e grossi archivi, ma non solo: la gestione degli utenti e tutte le procedure collegate al prestito saranno da trapiantare nelle nuove sale di Palazzo del Collegio. Ma esattamente quali sono le dimensioni di un simile patrimonio? L'ultimo titolo catalogato porta il numero 135.397, ma bisogna tenere presente che ogni titolo può consistere di più volumi, come nel caso delle enciclopedie.

Tutti a disposizione degli utenti, anche se ?- precisano dalla biblioteca -? per quelli più antichi e di pregio vengono adottate particolare cautele. Per quanto riguarda gli utenti, il 2013 ha visto una media di 185 persone al giorno mentre gli iscritti negli ultimi dieci anni sono stati 27mila. Di questi, 1013 sono le persone iscritte solo nello scorso anno. Interessante analizzare i comportamenti di questo piccolo esercito di lettori. Per esempio, si scopre che nel 2013 il libro più prestato è stato "Il profumo delle foglie di limone" di Clara Sànchez, uscito 34 volte; il meno prestato, viceversa, "Il conte di Cagliostro" di Nevio Matteini, andato in prestito una sola volta. Ma sono migliaia i volumi mai spostati dal loro scaffale.

In generale, i libri più richiesti sono quelli per bambini, oltre ai testi di narrativa e di storia, mentre scarso riscontro trovano i testi di scienze pure. Si possono quantificare in alcune migliaia i libri donati alla biblioteca, con un aumento marcato negli ultimi anni: in tanti acquistano un testo, lo leggono e poi lo donano. Una bella abitudine che tra l'altro aiuta la biblioteca in un momento in cui la sua capacità di acquisto di nuovi volumi è decisamente ridotta. Nel 2004, la biblioteca gestita in consorzio tra Comune e Provincia metteva a bilancio per l'acquisto libri 38mila euro, nel bilancio preventivo 2014 ne sono previsti soltanto ottomila.

e.in.

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