E' ripresa l'attività della Rete degli Sportelli al consumatore accreditati dalla Regione. Gestiti dalle associazioni iscritte nell'apposito elenco regionale, sono finanziati con parte
E' ripresa l'attività della Rete degli Sportelli al consumatore accreditati dalla Regione. Gestiti dalle associazioni iscritte nell'apposito elenco regionale, sono finanziati con parte dei fondi derivanti dalle sanzioni che l'Autorità Garante della Concorrenza infligge alle imprese per non aver rispettato le regole poste dalla legge a tutela dei consumatori. Il loro compito è offrire un servizio di informazione e assistenza per la tutela dei diritti riconosciuti al consumatore. Chiunque potrà rivolgere domande per risolvere questioni controverse, chiarire dubbi e far valere le proprie ragioni nei confronti di imprese e professionisti.
Il servizio di prima assistenza è gratuito e consente di capire, riguardo al caso concreto, se si ha ragione di lamentarsi e come fare per ottenere tutela. Nei casi più complessi, quando sia necessaria o venga richiesta una consulenza approfondita e/o assistenza legale, il cittadino può usufruire dei servizi offerti dall'associazione, diventandone socio e pagando, quindi, una quota, il cui ammontare varia da associazione ad associazione. I contatti possono avvenire telefonicamente, tramite posta elettronica o fax, oppure recandosi personalmente allo sportello negli orari di apertura al pubblico.
Tutti e sedici gli sportelli aderenti alla Rete, identificabili da una targa apposta all'esterno dell'ufficio e presenti in ogni capoluogo di provincia, sono dotati di personale qualificato fra cui un esperto legale ed un conciliatore. Per quanto riguarda Asti è a disposizione l'Adicomsum Piemonte presso la sede del sindacato Cisl in via XX Settembre 10, aperto il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 12.30, il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 18.30, il venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 (per informazioni, tel. 0141/590349, adiconsum.at@libero.it).
L'attività della Rete regionale era stata interrotta dall'autunno 2013 per mancanza di stanziamenti. «Riavviare la Rete degli sportelli per il consumatore – commenta l'assessore regionale ai Diritti, Monica Cerutti – rappresenta per l'Amministrazione un'opportunità per offrire un servizio che potrà garantire maggiore tutela ai cittadini in un contesto economico complesso. Nell'ambito del mondo dei diritti del consumatore, infatti, i cittadini sono costretti a barcamenarsi all'interno di una giungla di informazioni che sono tante, di difficile interpretazione e a volte nemmeno corrette».
e.f.