Bruno Lauzi lo definiva il paese astigiano della quieta follia, e per non tradire l'appellativo a Rocchetta Tanaro il 27 e 28 settembre sarà organizzata la prima Festa Nazionale della
Bruno Lauzi lo definiva il paese astigiano della quieta follia, e per non tradire l'appellativo a Rocchetta Tanaro il 27 e 28 settembre sarà organizzata la prima Festa Nazionale della Suocera. Coordinata dal Comune, l'iniziativa vuole celebrare la figura familiare oggetto damore e dodio, rispetto e diffidenza, deferenza e timore, da sempre al centro di battute e barzellette di vario genere. Non solo madre di lei o di lui, e figura a volte ingombrante nella vita matrimoniale, ma anche nonna, esperta di cucina, amante dei viaggi, impegnata nel volontariato: la due giorni di Rocchetta Tanaro si propone di esaltare e valorizzare il ruolo della suocera riflettendo sui luoghi comuni che la riguardano con ironia e delicatezza, per confermarli o smentirli a seconda dei casi.
Si terranno dibattiti con relatori di rilievo nazionale, sarà allestito un palchetto per balli alla moda antica, un gran bazar proporrà prodotti a tema (dal cuscino della suocera al latte di suocera, corsetti e profumi, eccetera). Sono previste poi gite in carrozza ed escursioni nel parco e, in un circuito di ristoranti amici a Rocchetta e in tutta Italia, liniziativa Qui la Suocera non paga: in una tavolata di almeno 4 persone la signora sarà ospite del ristoratore e riceverà un omaggio di Lingue di Suocera e lesclusivo Quaderno delle Suocere con aneddoti, modi di dire, ricette a tema.
Saranno premiate la Suocera d'Italia 2014 e la Suocera del Mondo 2014. Non mancheranno le squisite Lingue di Suocera, specialità dellarte bianca nota in tutto il mondo che nasce nel panificio di Mario e Giovanni Fongo: lazienda è main sponsor della festa.