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Nizza, è guerra alle bicicletteche attraversano l'area pedonale
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Nizza, è guerra alle biciclette
che attraversano l'area pedonale

Le biciclette non possono percorrere, a Nizza, l'area pedonale di via Carlo Alberto. È una delle peculiarità legislative all'ombra del "Campanòn" rigorosamente dimenticata ogni

Le biciclette non possono percorrere, a Nizza, l'area pedonale di via Carlo Alberto. È una delle peculiarità legislative all'ombra del "Campanòn" rigorosamente dimenticata ogni inverno per poi tornare alla ribalta durante la bella stagione. Il comportamento adeguato per chi attraversa a bordo delle due ruote la via principale della città sarebbe quello di scendere e spingere, almeno fino a quando non si è usciti dal perimetro della zona chiusa al traffico. Ma non tutti lo sanno, e spesso capitano dei fraintesi; sebbene la Polizia Municipale, nelle sue uscite, faccia attenzione al rispetto della norma.

«La ragione di questo divieto è che percorrere via Carlo Alberto in bicicletta è pericoloso ?- commenta il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Gianni Cavarino ?- In parte per i pedoni, per via della carreggiata stretta. Ma in parte, soprattutto, per le traverse della via che invece sono aperte al traffico. Un automobilista in arrivo per esempio da via Gozzellini potrebbe non vedere sbucare un ciclista e investirlo».

Di peculiarità legislativa si tratta poiché nella maggior parte delle altre città, in quei tratti dove i pedoni possono muoversi, e le automobili sono invece bandite, l'accesso è di solito libero alle biciclette; si tratta però nella maggior parte dei casi di aree pedonali di ampiezza maggiore, e prive di traverse aperte al traffico veicolare. La Polizia Municipale nicese ha inserito il contrasto al transito dei velocipedi in via Carlo Alberto all'interno della sua relazione annuale. La violazione del divieto, vi si dice, avviene tramite ammonizione di chi continua a transitare su due ruote nonostante le indicazioni. «Anche quest'anno proseguono i controlli in questo senso ? prosegue Cavarino ? si tratta di una norma che va rispettata per la sicurezza di tutti».

L'amministrazione di Nizza sta variando negli ultimi tempi la viabilità, in parte per venire incontro alle nuove esigenze di pedonalizzazione e maggiore "vivibilità" del centro storico. Già oggetto di polemiche il proposito di chiudere al traffico anche via Pio Corsi, parallela di via Carlo Alberto. Al momento, la chiusura è parziale, durante la stagione estiva e solo la sera e nel weekend; non riguarda l'intera via ma l'ultimo tratto vicino a piazza Garibaldi. Quanto al contenimento della velocità in centro, c'è invece chi, come l'ex assessore Pietro Balestrino, ritiene che alcuni dissuasori a terra andrebbero rimossi: «Quelli in viale Umberto I e viale Don Bosco, ormai in cattive condizioni, non sono più funzionali allo scopo e diventano un pericolo per la viabilità».

Fulvio Gatti

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