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Calina Pletosu, Miss Muretto per tutta la vita
Cronaca

Calina Pletosu, Miss Muretto per tutta la vita

Nei concorsi di bellezza una certezza su tutte è sempre stata chiara alla miss neoeletta: trascorso un anno dalla sua vittoria, dovrà cedere titolo e corona alla più bella che verrà dopo di lei.

Nei concorsi di bellezza una certezza su tutte è sempre stata chiara alla miss neoeletta: trascorso un anno dalla sua vittoria, dovrà cedere titolo e corona alla più bella che verrà dopo di lei. Sembra che non sarà così per la bella miss astigiana Calina Pletosu, destinata a rimanere nella storia come l'ultima Miss Muretto. Il mitico concorso che ha visto sfilare sul muretto di Alassio le ragazze più belle e che ha decretato l'inizio di alcune carriere brillanti come quella di Simona Ventura e di Maria Teresa Ruta, quest'anno e in futuro non sarà riproposto, almeno nella sua veste tradizionale conosciuta al grande pubblico.

L'organizzatore dell'evento, Francesco Di Biase, ha dichiarato nei giorni scorsi, che questa decisione è motivata dal fatto che il muretto di Alassio è associato quasi esclusivamente al concorso di bellezza e si sente la necessità di fare tornare al centro delle attività promozionali, il monumento e la tradizione di Alassio. Sembra deciso. Si ripartirà con un nuovo progetto annuale che si riveli capace di valorizzare il monumento che ad oggi conta più di ottocento piastrelle in ceramica, autografate da personaggi famosi.

Il celebre muretto di Alassio è nato nel 1953 per opera di Mario Berrino, (di cui Di Biase è nipote) proprietario dello storico Cafè Roma. Il barista decise di abbellire il muretto di fronte al suo locale con piastrelle di diverso colore sulle quali i personaggi più celebri che passavano per Alassio avrebbero potuto apporre la loro firma. Il primo autografo arrivò proprio dal più assiduo frequentatore del bar: Ernest Hemingway. Nel 2013, anno di elezione di Calina Pletosu, il concorso ha festeggiato il suo sessantesimo anniversario, sarà dunque lei l'ultima Miss Muretto. Le abbiamo fatto qualche domanda.

Calina, cosa si prova al pensiero di restare l'ultima miss di un concorso storico come quello di Alassio?
È stata una bella emozione vincere lo scorso anno, una grande soddisfazione per me. Essere l'ultima Miss Muretto vuole anche dire essere ricordata e questo non può farmi che piacere, tanto vale prendere il positivo di questa decisione degli organizzatori.

Avevi avuto qualche sentore lo scorso anno che il concorso di bellezza non si sarebbe più replicato?
Devo dire di no. La serata finale è stata una bellissima festa e non potevo immaginare che il concorso avrebbe cambiato rotta. Quest'anno invece un sentore l'avevo avuto dal momento in cui non sono stati fatti i casting per la nuova edizione.

Che idea ti sei fatta a proposito di questa decisione degli organizzatori?
Evidentemente c'è un'esigenza di cambiamento e il desiderio di valorizzare in modo diverso il muretto di Alassio, rinnovando questo evento. Certo è una notizia che colpisce, ma chiudere il concorso al suo sessantesimo anniversario è comunque una degna chiusura per questo appuntamento storico.

Il tuo telefono ha squillato ancora di più in questi giorni?
Mi hanno chiamato molti amici che erano convinti di rivedermi ad Alassio quest'estate in occasione della nuova edizione del concorso, per incoronare la nuova Miss Muretto 2014. Ho spiegato loro che ci rivedremo, magari ad Alassio, ma non sul muretto.

A livello lavorativo cosa ha rappresentato per te vincere lo storico concorso di Alassio?
Ho potuto girare moltissimo e sono stata chiamata a patrocinare molti eventi. L'organizzazione del concorso ha sempre puntato molto sull'immagine di una miss che si diverte e che partecipa ad eventi, piuttosto che fare lavorare le vincitrici solo nel campo della moda. Grazie al titolo di Miss Muretto sono cresciuta moltissimo e ho potuto fare tanta esperienza. Anche a livello locale questo titolo rappresenta per me una carta in più e ho potuto partecipare o fare da "madrina" a molte iniziative.

Nel tuo futuro adesso cosa c'è?
Prima l'università, Facoltà di Economia. Parallelamente continuerò a percorrere la strada intrapresa anche grazie al concorso, con la consapevolezza che è un percorso strettamente connesso all'età, perciò assecondo la mia voglia di studiare che mi aiuterà ad approfondire e a crearmi una cultura.

Alessia Conti

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