E' stata una bella rassegna lunga oltre un mese con una serie di appuntamenti che hanno costellato i fine settimana di questo giugno scelto dalle Donne del Vino del Piemonte per festeggiare al
E' stata una bella rassegna lunga oltre un mese con una serie di appuntamenti che hanno costellato i fine settimana di questo giugno scelto dalle Donne del Vino del Piemonte per festeggiare al Castello di Costigliole i loro 25 anni di fondazione. Filo conduttore è stata la straordinaria mostra di 100 tavole umoristiche sul vino e sul suo mondo disegnate dai maggiori illustratori e fumettisti italiani. Una mostra che, per chi se la fosse persa, sarà possibile recuperare a settembre in occasione della Douja d'Or.
L'appuntamento conclusivo è stato di quelli che hanno rivelato la grande forza delle donne del vino, con un faccia a faccia fra Pia Donata Berlucchi e Marilena Barbera, due generazioni a confronto. Che però hanno dimostrato di avere molto in comune. Quasi per caso, si sono scoperte molte analogie tra donne all'apparenza diversissime. Entrambe, ad esempio, erano figlie di ingegneri e tutte e due, per ragioni differenti, sono arrivate a occuparsi delle aziende di famiglia in prima persona. Storie di sogni che si sono realizzati, anche se in modi inaspettati: Pia Donata Berlucchi, che da grande voleva fare il medico e un medico lo ha sposato; Marilena Barbera, che aveva studiato diritto internazionale con l'idea di diventare ambasciatrice, e in fondo ambasciatrice lo è diventata, ma del vino italiano all'estero. La pensano anche allo stesso modo: "Donne del vino sì, ma il valore delle persone non ha sesso".
L'intervista doppia ha poi messo in luce gusti e aspetti peculiari del carattere delle due donne. Pia Donata Berlucchi ama di sé la sincerità e non ama il fatto di essere, a volte, troppo chiacchierona; Marilena Barbera invece ama la propria esuberanza e non fa pace con la propria testardaggine. Pia Donata Berlucchi in un uomo apprezza la bontà d'animo e in una donna la semplicità mentre Marilena Barbera preferisce rispettivamente l'ironia in un uomo e la combattività in una donna. Per diventare amici di Pia Donata Berlucchi bisogna dimostrarsi trasparenti, a Marilena Barbera invece bisogna mostrare la propria generosità. Sollecitate dal giornalista Sergio Miravalle hanno anche raccontato i loro momenti di massima felicità professionale. Per la Berlucchi fu quando le bollicine di Franciacorta scalzarono Moët & Chandon dalla prima classe Alitalia mentre per la Barbera fu quando uscì il suo rosé, La bambina.