Cerca
Close this search box.
Nizza, dehors contestati"Sono di intralcio al traffico"
Cronaca

Nizza, dehors contestati
"Sono di intralcio al traffico"

Nizza e la “movida”: un rapporto difficile, ma d’altro canto non molto diverso da quello affrontato da molte altre città, siano esse più grandi o meno. Ciò che da un lato è gradito a chi

Nizza e la “movida”: un rapporto difficile, ma d’altro canto non molto diverso da quello affrontato da molte altre città, siano esse più grandi o meno. Ciò che da un lato è gradito a chi esce la sera, ovvero iniziative all’aperto, musica ad alto volume e dehors dei locali nel centro storico, finisce per suscitare le lamentele di chi invece prediligerebbe una vita tranquilla. Già oggetto di polemiche nelle scorse stagioni estive sono stati proprio i dehors, che secondo alcuni cittadini renderebbero difficoltoso, a tratti anche pericoloso, il transito per le vie del centro.

«Negli ultimi anni c’è stato in effetti un aumento delle richieste di dehors da parte dei locali nicesi – commenta l’assessore al commercio Valter Giroldi – In questo momento, Nizza ne conta circa una trentina, dislocati nel centro e non solo. Si tratta però di un modo per vivere la città, le sue vie e piazze, perciò li riteniamo una presenza ampiamente positiva: più dehors abbiamo e più persone riusciamo ad accogliere anche da fuori».

Il nocciolo, infatti, è la questione “turismo”, che a pochi giorni dal proclama di Patrimonio dell’Umanità anche delle colline nicesi, dovrebbe essere tutt’altro che secondaria. Certo, parzialmente i dehors vengono collocati nei pressi dei locali, sopra aree parcheggio, e c’è chi lamenta riduzione del numero di stalli di sosta. Replica Giroldi: «Non è una riduzione particolarmente significativa, al massimo può capitare di dover parcheggiare un po’ più lontano. Le zone dove lasciare le auto non mancano». In questo senso esistono situazioni limite, indipendenti dalla presenza o meno di tavolini e ombrelloni fuori dai locali: venerdì sera piazzetta Falcone è stata occupata dalla festa di leva; analogamente è risaputo che il venerdì mattina, durante il mercato, a Nizza sia più difficile trovare parcheggio.

Per quanto riguarda i dehors l’Assessore al commercio fa notare la presenza in vigore di un regolamento, non rispettato da tutti gli esercenti: «Sono soprattutto linee guida cromatiche e dei materiali, utili a dare coerenza a sedie, tavoli e ombrelloni. Ho fatto presente agli interessati la necessità di adeguarsi entro 60 giorni». Altra questione risolta è stata quella della possibilità di collocare il dehors sul lato opposto della carreggiata, dopo anni di incertezza sul tema. Giroldi segnala inoltre di non condividere al 100% l’attuale regolamento in vigore per i dehors: «È possibile che venga modificato a seguito dell’esperienza di questa stagione. In ogni caso la prossima estate ci sarà minore tolleranza per chi non rispetta le normative».

Fulvio Gatti

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link