Grande festa, martedì scorso nella sede del Ctp (Centro territoriale permanente, che si occupa di fornire l'istruzione pubblica agli adulti), per la chiusura dell'anno di attività. Il
Grande festa, martedì scorso nella sede del Ctp (Centro territoriale permanente, che si occupa di fornire l'istruzione pubblica agli adulti), per la chiusura dell'anno di attività. Il centro, nato negli anni Settanta per offrire ai lavoratori la possibilità di conseguire la licenza media, è diventato negli anni un punto di riferimento importante per gli stranieri che arrivano nel nostro Paese e necessitano di imparare la lingua per potersi integrare nella società nel migliore dei modi.
«Questa serata rappresenta un'occasione di convivialità ?- ha commentato Mario Malandrone, docente e coordinatore del centro -? un modo per presentarsi alla città e condividere con gli Astigiani le ricchezze di ogni singola persona fatta di cultura, capacità e conoscenze. E' un modo per mettere in risalto la forza e l'energia del mondo che frequenta il Ctp». Un mondo davvero consistente, se pensiamo che solo in questo anno scolastico sono transitati dal centro più di 800 utenti, di nazionalità e ed età diversa, ciascuno dei quali ha potuto usufruire del corso che meglio si confaceva alle proprie esigenze. Il centro impiega infatti cinque insegnanti per la scuola media e quattro alfabetizzatori, per un totale di 12 corsi distribuiti su quattro livelli formativi.
La serata è stata aperta dai circa 50 profughi arrivati poco meno di un mese fa da Gambia, Mali e Senegal che hanno eseguito canti e danze tipici della loro terra al ritmo dei tamburi. E' stata poi la volta dei migranti dei livelli A1 e A2 del corso di alfabetizzazione, degli studenti delle medie e del progetto Polis, un programma integrato per il conseguimento del diploma di scuola superiore. Non solo, la serata è stata l'occasione per festeggiare e premiare alcuni studenti del corso di licenza media che di recente si sono classificati al secondo posto per il premio nazionale di scrittura "La sensibilità valorizza le differenze". A consegnare le pergamene ai ragazzi era presente una delegazione della Federazione Nazionale della Società San Vincenzo De Paoli di Roma.
Le lezioni al Ctp proseguiranno per i richiedenti asilo fino alla fine del mese di giugno e riprenderanno per tutti a partire da settembre con una novità importante: il centro di Asti, infatti, si unirà con quello di Canelli per fornire una struttura unica di formazione. Soddisfatto il dirigente della scuola media "Goltieri", Alberto Bianchino, da cui dipende il Ctp. «Il nostro è un bel lavoro -? ha commentato ?- perché l'impegno che ci mettiamo ci regala grandi soddisfazioni. Il miracolo che compiono gli insegnanti che lavorano qui è di entrare in contatto con chi arriva nel nostro Paese: persone che incontrano tante difficoltà, ma che poi approdano in un luogo come questo che diventa un punto fermo per il loro processo di educazione». Per poi ringraziare il Comune, rappresentato nella serata dal sindaco Fabrizio Brignolo e dagli assessori Marta Parodi e Piero Vercelli, per la disponibilità dimostrata, «segno che c'è fiducia nel progetto».
Cristina Capra