Partiti/ Governo punta su contributi privati e servizi
Una soglia per la deducibilità, previsto periodo transizione
Roma, 24 mag. (TMNews) – Il ddl del governo sul nuovo sistema di finanziamento ai partiti poggia innanzitutto sui contributi dei privati, che saranno deducibili fiscalmente fino a una certa soglia. Secondo quanto si apprende da fonti governative, è prevista una fase di transizione, sia perché il meccanismo dei contributi deducibili andrà a regime solo dalla prossima dichiarazione dei redditi, sia per dare ai partiti il tempo di riorganizzarsi in base al nuovo sistema.
Come spiegato anche nel comunicato del governo, i partiti saranno tenuti a dotarsi di statuti che rispettano determinati requisiti di trasparenza e di democrazia interna, anche se non si arriverà a norme stringenti come quelle previste dalla proposta Finocchiaro-Zanda che aveva suscitato polemiche. Da definire, ancora, la soglia massima dei contributi deducibili. Il provvedimento comprenderà, poi, un pacchetto di ‘servizi’ da mettere a disposizione dei partiti al posto del contributo pubblico finora previsto.