Quest'anno per la prima volta Vinissage ha cambiato, lasciando il centro storico per trasferirsi all'Enofila e non si può dire che non abbia funzionato. Con i circa 3 mila ingressi della
Quest'anno per la prima volta Vinissage ha cambiato, lasciando il centro storico per trasferirsi all'Enofila e non si può dire che non abbia funzionato. Con i circa 3 mila ingressi della domenica sera e gli oltre 1500 bicchieri che le Creative hanno distribuito a turisti e camminatori del Wine street tasting. L'ottava edizione della rassegna dedicata ai vini biologici, biodinamici e naturali, organizzata dal Comune in collaborazione con Officina Enoica ha infatti visto un buon successo di pubblico e un bel ritorno di immagine per la città. Che si era un po' appannata coi fatti della Fiera. A conferma che forse il filone bio può essere davvero una buona carta per tutto l'agroalimentare astigiano.
A patto che ci si ricordi che è un servizio che vale e quel valore deve essere in qualche maniera riconosciuto e pagato dal mercato. Soddisfatti i vignaioli. «Ottima la location -? dicono i lucchesi del Calamaio – ?molto migliore di quella dello scorso anno per noi produttori». Produttori tutti abbastanza concordi sia quelli venuti da lontano che quelli astigiani. «C'è curiosità -? sorride Nadia Verrua, una delle signore del grignolino ?- c'è molto interesse e chi degusta, dai, compricchia che di questi tempi è già qualcosa». Grande successo anche per la seconda edizione del Wine street tasting evento organizzato dalle Creative, evento che univa simbolicamente il palazzo dell'Enofila con il resto della città.
Trait d'union simbolicamente rappresentato dai camminatori del nordic walking, in quasi cento approdati in piazza San Secondo. «Bei numeri -? raccontava ieri Paola Malfatto -? abbiamo fatto il tutto esaurito, c'è persino chi ha dovuto far riaprire le macellerie a mezzanotte per servire i clienti. La soddisfazione è che in tutti i trentadue punti sia stato un successo». Ora si guarda all'anno prossimo. «Dopo il successo di quest'anno -? ha chiuso l'Assessore Cerrato -? si parte per il 2015, dove avremo assieme Vinissage e Biodivino. In pratica il meglio del settore».
Lodovico Pavese