Cerca
Close this search box.
Lerner e gli altri a PassepartoutQuali notizie nell'era del web?
Cultura e Spettacoli

Lerner e gli altri a Passepartout
Quali notizie nell'era del web?

Nell'era delle notizie diffuse e recepite attraverso i canali digitali, l'edizione 2014 del festival Passepartout guarda indietro ai 60 anni della tv italiana e si interroga sui temi della

Nell'era delle notizie diffuse e recepite attraverso i canali digitali, l'edizione 2014 del festival Passepartout guarda indietro ai 60 anni della tv italiana e si interroga sui temi della disinformazione e della controinformazione. «In Italia viviamo una crisi dell'informazione ? ha spiegato durante la conferenza stampa Alberto Sinigaglia, direttore scientifico della rassegna e presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte ? perché lo stesso ruolo del giornalista è reso piu debole. I tagli di personale e di investimenti limitano la possibilità di reazione e di verifica della stampa.»

Ospitato nel cortile di Palazzo del Collegio, Passepartout aprirà il 7 giugno e vedrà la partecipazione di 19 ospiti, tutti nomi di grande rilievo. L'apertura sarà affidata a Beppe Severgnini, firma del Corriere che interverrà sul tema "La vita è un viaggio, ed è meglio viaggiare informati". Di silenzi e omertà parlerà invece Marcello Veneziani (8 giugno), editorialista de Il Giornale, seguito da Gad Lerner (9 giugno) che porrà un interrogativo quanto mai attuale: quando l'informazione ti arriva a casa gratis, servono ancora i giornalisti? Gossip, spionaggio e potere saranno al centro dell'intervento di Peter Gomez (11 giugno), direttore del sito internet de Il Fatto Quotidiano, mentre l'astigiano Paolo Borgognone (12 giugno) presenterà i suoi tre libri incentrati sulla formazione del consenso; lo stesso giorno Luciano Violante, già presidente della Commissione parlamentare antimafia e della Camera dei deputati, e il magistrato Carlo Nordio discuteranno del legame tra giustizia, informazione e opinione pubblica.

"Le trappole dell'economia" sarà invece il tema trattato dall'economista Oscar Giannino (13 giugno), mentre a discutere di come la fede e la Chiesa vengono comunicate sarà monsignor Dario Edoardo Viganò (14 giugno), neo direttore del Centro Televisivo Vaticano. Lo stesso giorno ospite anche Marco Travaglio, con un intervento sullo stato dell'arte del giornalismo politico, e Aldo Grasso, che tenterà di definire il potere della tv in contrapposizione a quello crescente della rete. L'ultimo giorno di festival, il 15 giugno, sarà chiuso dal giornalista Sergio Romano e da Francesca Paci, autrice di inchieste sull'Islam in Italia.

«Il 30 maggio anticiperemo il festival -? ha annunciato la direttrice della Biblioteca Astense Donatella Gnetti -? con la proiezione del film fotografico di Passepartout, che raccoglie gli scatti catturati lo scorso anno da Franco Rabino.» Nel frattempo prosegue l'iniziativa "Adotta uno scaffale", che proponeva agli astigiani -? ma non solo a loro ?- di prendersi cura di uno scaffale della biblioteca attraverso una donazione. «Per il 7 giugno speriamo che il chiostro di Palazzo del Collegio sia completo -? ha concluso la direttrice Gnetti -? e che tutti gli scaffali siano adottati. A oggi ne sono stati affidati 90, chi adotterà lo scaffale 99 potrà intitolarsi anche il numero cento.»

e.in.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale