Sono sei gli asili nido attivi attualmente in città, per un totale di 312 posti a disposizione di bambini tra i 3 mesi e i 3 anni. O, meglio, dai 2 mesi in quanto, quando la mamma ha intenzione di
Sono sei gli asili nido attivi attualmente in città, per un totale di 312 posti a disposizione di bambini tra i 3 mesi e i 3 anni. O, meglio, dai 2 mesi in quanto, quando la mamma ha intenzione di lasciare il piccolo al compimento del 3° mese, deve comunque cominciare prima di questa data il periodo di inserimento. Parliamo dell'asilo nido Il Panda di via Monti 65 (tel. 0141/272854) che conta 48 posti; La Rondine di via Sant'Evasio 30 (tel. 0141/271844) che conta 54 posti; Lo scoiattolo di Strada Fortino 94, che conta 54 posti (tel. 0141/216678); Il Gabbiano di corso XXV Aprile 10, che conta 54 posti (tel. 0141/215766); La Coccinella di via Sant'Anna 1, che conta 54 posti (tel. 0141/34269); infine Il Colibrì di via Perdomo 1, con 48 posti (tel. 0141/557732).
Dal settembre 2011 gli orari sono diversificati: tre asili seguono un orario che va dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.30; uno dalle 7.30 alle 16.30; due dalle 7 alle 17. Gli asili nido cittadini sono aperti dal primo lunedì di settembre al secondo venerdì di luglio. Dopodiché viene attivato il centro estivo, fino al 1° agosto, in due asili nido: la Rondine e Il Gabbiano, con orario 7.30 ? 18. In questo caso vengono accolti, nella percentuale del 5%, anche i bambini della scuola dell'infanzia fino ai 5 anni. In totale i posti a disposizione sono 108, e le maestre sono le stesse del servizio di asilo nido. Quest'anno, vista la concomitanza con i festeggiamenti dei 40 anni di istituzione degli asili nido cittadini, le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 23 maggio. Il personale degli asili nido ammonta a 52 dipendenti, tra addetti a tempo pieno e tempo parziale. Tutti gli asili sono dotati di una mensa interna, tanto che il personale comprese sei cuoche.
Per quanto riguarda i costi, le rette sono mensili e sono diversificate a seconda della fascia di reddito della famiglia, calcolata tenendo conto dell'indicatore Isee e della fascia oraria di permanenza del bambino nell'asilo. A questo proposito l'Amministrazione comunale, lo scorso maggio, ha ampliato il numero di fasce «per agevolare le famiglie con i redditi più bassi», come sottolinea l'assessore comunale ai Servizi sociali Piero Vercelli. «Le fasce, nello specifico -? prosegue -? sono passate da 4 a 7, vista la difficile situazione economica che sta interessando il nostro Paese e la città. Per la stessa ragione abbiamo inserito la possibilità di variare l'Isee nel corso dell'anno, e quindi di rimodulare la retta, quando intervengono ragioni documentate che determinano una diminuzione del reddito tale da mettere la famiglia in difficoltà nel sostenere i costi del servizio. Inoltre, dallo scorso ottobre, abbiamo introdotto, esclusivamente per definire la graduatoria degli asili nido, l'Isea, in modo da prendere in considerazione il vero reddito familiare anche in caso di convivenze».
Queste, a seconda dell'orario, le rette mensili: dai 130 ai 170 euro (fascia A, la più bassa); dai 185 ai 236 euro (fascia B); dai 303 ai 387 (fascia C); dai 310 ai 398 (fascia D); dai 337 ai 427 euro (fascia E); dai 390 ai 488 euro (fascia F); dai 422 ai 502 euro (fascia G). A fianco del servizio asili nido esiste poi dal 1998 il Trovamici di via Vigna, servizio integrativo che propone baby sitteraggio, ludoteca, spazio famiglie, attività di vario tipo, con pagamento "ad ingresso". Servizio che, dal 2011, è affidato alla cooperativa sociale "La chiocciola".
e.f.