Gara uno delle semifinali scudetto amara per l'Asti Calcio a cinque che cede 4-2 di fronte a una Luparense decisamente coriacea. Nella prima frazione l'equilibrio regna sovrano: due pali per
Gara uno delle semifinali scudetto amara per l'Asti Calcio a cinque che cede 4-2 di fronte a una Luparense decisamente coriacea.
Nella prima frazione l'equilibrio regna sovrano: due pali per gli orange, uno per i padroni di casa veneti. A sbloccare il punteggio, in superiorità numerica per l'ingenua espulsione per proteste comminata a Patrick
Nora,è l'esperto Fernando Wilhelm che dalla distanza trafigge Putano. Prima del cambio di campo però la formazione di Colini impatta con un tap-in da facile posizione di capitan Honorio. I veneti hanno anche l'occasione di passare in vantaggio ma Kiko è bravo a neutralizzare il tiro libero di Merlin a fine frazione. Un minuto di follia degli ospiti piemontesi permette invece a Caputo e soci di realizzare ben tre reti a inizio ripresa, prima con un calcio di punizione di Canal sul quale non riesce intervenire De Oliveira, successivamente con una palla recuperata su passaggio di Patias e messa in rete da Bertoni. Il poker è dietro l'angolo e arriva per merito di Honorio. Con le spalle al muro la formazione di Polido preme comunque sull'acceleratore e riduce le distanze con Fortino ma a nulla serve nei minuti finali il forcing con il portiere di movimento in campo. A festeggiare è la Luparense in attesa di gara due prevista per martedì sera.
Nell'altra sfida la Lazio fa valere fattore campo e supera l'Acqua&Sapone di misura 5-4: le due favorite in ottica scudetto dovranno guadagnarsi l'accesso alla finale vincendo tra le mura amiche il ritorno e la "bella".
Davide Chicarella