Comincia a farsi accesa la campagna elettorale per queste elezioni amministrative 2014. Al centro della polemica ancora una volta l'isola pedonale di piazza Cavour, nel cuore cittadino, che vede contrapposti il sindaco uscente Marco Gabusi e il candidato Alberto Barbero del Movimento Cinque Stelle. Quest'ultimo non avrebbe infatti gradito le recenti dichiarazioni del suo avversario che lo vedrebbero compartecipe della progettazione dell'isola pedonale…
Comincia a farsi accesa la campagna elettorale per queste elezioni amministrative 2014. Al centro della polemica ancora una volta l'isola pedonale di piazza Cavour, nel cuore cittadino, che vede contrapposti il sindaco uscente Marco Gabusi e il candidato Alberto Barbero del Movimento Cinque Stelle. Quest'ultimo non avrebbe infatti gradito le recenti dichiarazioni del suo avversario che lo vedrebbero compartecipe della progettazione dell'isola pedonale.
Un'opera che Barbero ha più volte criticato pubblicamente tanto da farne punto del suo programma elettorale. Il "grillino" vorrebbe infatti riaprire la piazza al traffico e ripensare l'impianto urbanistico della città mentre Gabusi, nel corso della presentazione della sua lista, avrebbe dichiarato come Barbero avesse contribuito al disegno di quella piazza che oggi tanto contesta. Alberto Barbero a queste ultime dichiarazioni, riprese dal nostro giornale nella passata edizione, non ci sta e minaccia querela. «Sto valutando con i miei avvocati a quali misure ricorrere ? spiega il candidato per il M5S ? perché quanto dichiarato dal sindaco è falso e si sta cercando di screditarmi professionalmente e politicamente. Io non ho mai preso parte alla progettazione della piazza, un'opera che ritengo esteticamente bella ma non funzionale e quindi di scarsa utilità alla città».
Interrogato in merito Marco Gabusi non si tira indietro e ribadisce. «Barbero, insieme ad altri professionisti canellesi partecipò nel 2011 alla progettazione della piazza insieme agli architetti del Politecnico di Torino. Strano che adesso rifiuti di riconoscere questo fatto. Immagino che la sua presa di posizione contro la piazza pedonale sia mera campagna elettorale». Alberto Barbero da parte sua spiega che contatti con i ragazzi del Politecnico di Torino ci furono ma solo nel lontano 2008 e nel corso di quei workshop destinati a stilare le linee guida per la formulazione del nuovo piano regolatore.
Stando a Barbero in quelle occasioni non si parlò di piazza Cavour. «Ripeto di non aver mai preso parte alle fasi progettuali della piazza». A dar ragione al sindaco però ci sarebbe l'architetto Gianmarco Cavagnino che conferma il coinvolgimento di una decina di architetti canellesi in anni più recenti nella progettazione della piazza, tra cui Barbero. «L'isola pedonale di piazza Cavour è un progetto compartecipato, nel senso che porta la firma dei ragazzi del Politecnico di Torino ma al quale diedero il proprio contributo anche i professionisti canellesi» dice Cavagnino, per poi concludere: «spiace vedere questa piazza oggetto di polemiche e strumentalizzazioni per fini elettorali. E' stato un progetto coraggioso e impopolare di cui la città aveva però bisogno».
Lucia Pignari