150 anni… E non li dimostra. E lo slogan coniato in occasione dei festeggiamenti per limportante anniversario raggiunto dalla Croce Rossa Italiana, fondata il 15 giugno 1864, cui è
150 anni… E non li dimostra. E lo slogan coniato in occasione dei festeggiamenti per limportante anniversario raggiunto dalla Croce Rossa Italiana, fondata il 15 giugno 1864, cui è seguita, due mesi dopo, la firma della prima Convenzione di Ginevra del 22 agosto.
Per loccasione il Comitato provinciale ha organizzato una serie di eventi per sensibilizzare lopinione pubblica, in particolare i giovani e il mondo della scuola, cominciati giovedì e in programma fino a domenica. Nel pomeriggio, nella sede dell'organizzazione umanitaria in via Foscolo, si è svolta lapertura dei festeggiamenti e linaugurazione della mostra storica, fotografica e dei disegni legati al concorso cui hanno partecipato 425 alunni delle scuole Baussano, Buonarroti, Lajolo, San Domenico Savio, Salvo dAcquisto, Mazzarello, Anna Frank, Jona e istituto Gauss. In serata, poi, si è svolto al Piccolo Teatro Giraudi lo spettacolo La corrida – Dilettanti allo sbaraglio.
Il programma delle ricorrenza continua oggi (venerdì), con tre incontri ad ingresso libero volti a spiegare alcune tra le principali attività svolte dalla Croce Rossa. I primi due si svolgeranno nella sala conferenze della CrAsti, in piazza Libertà. Si comincia alle 16.30 con lincontro dal titolo La mente non dimentica. Riflessioni sul fenomeno della violenza contro le donne, organizzato dallUtea, che tratta un tema attuale e legato allattività del centro di ascolto CRI Lorecchio di Venere. Per poi proseguire alle 18 con la conferenza dal titolo Spunti di conversazione sulla storia della Croce Rossa. Il terzo incontro si terrà alle 21 nella sala conferenze della sede CRI, in via Foscolo, e sarà intitolato Organizzazione ed impiego dei nuclei sanitari (dal PMA al PASS), quindi incentrato sulla formazione dei nuclei sanitari del Corpo militare, impiegati nel soccorso di un elevato numero di feriti o in caso di calamità.
Sabato il momento della cerimonia ufficiale e più simbolico per tutti i volontari, con la sfilata accompagnata dalla banda musicale Cotti, che percorrerà via Cavour, piazza Statuto, piazza San Secondo, corso Alfieri, piazza Cattedrale. Alle 11 la messa in Duomo celebrata dal vescovo Francesco Ravinale. Infine domenica si svolgerà la giornata aperta a tutta la cittadinanza: in piazza Alfieri si concentreranno gli spazi espositivi e si effettueranno le dimostrazioni di alcune attività. Verranno infatti realizzate simulazioni di soccorso e si svolgerà il gioco di ruolo Raid Cross per la diffusione del diritto internazionale umanitario ai giovani, cui parteciperanno le unità cinofile dei Comitati piemontesi. Inoltre è prevista unarea ristoro con la Pro loco di Portacomaro e il Comitato Palio di Baldichieri. Per i più piccoli saranno a disposizione giochi gonfiabili, palloncini e truccabimbi. Inoltre i rioni sono stati invitati a partecipare con gli sbandieratori già dalle 11. La giornata terminerà con un concerto serale alle 21 della band Officina Ricordi.
Elisa Ferrando
