Palermo, morto bambino ferito dal padre. Sì a espianto organi
Troppo grave la ferita d’arma da fuoco alla testa del piccolo
Palermo, 18 mag. (TMNews) – Si sono spente nella decisione generosa della madre di espiantare gli organi, le speranze di mantenere in vita il bambino di 7 anni ferito con un colpo di pistola alla testa ieri mattina dal padre, un agente della Questura di Palermo.
L’uomo, dopo aver colpito il figlio, ha rivolto l’arma contro di sé ed ha fatto fuoco uccidendosi. Le condizioni del piccolo sono apparse immediatamente gravissime ai medici dell’Ospedale Civico, dove il bambino era stato portato subito dopo la tragedia accaduta a Misilmeri. Dopo un delicatissimo intervento alla testa, stamani i medici della seconda rianimazione del nosocomio palermitano ne avevano dichiarata la morte cerebrale.
L’espianto degli organi avverrà nel pomeriggio, e saranno coordinate dal Crt, il centro di riferimento regionale per i trapianti.