Slittano dal 12 al 31 maggio i tagli del 40% al servizio di trasporto pubblico locale, cioè le corriere extraurbane che collegano Asti con i paesi della provincia. E' emerso nell'ambito della

Slittano dal 12 al 31 maggio i tagli del 40% al servizio di trasporto pubblico locale, cioè le corriere extraurbane che collegano Asti con i paesi della provincia. E' emerso nell'ambito della conferenza stampa convocata sabato mattina dal Comitato Sap, nato nel 2013 per protestare contro il programma triennale di riduzione del servizio deciso dalla Regione, in obbedienza al quale la Provincia aveva deciso di applicarne una ulteriore "tranche" dal 12 maggio. Conferenza cui hanno partecipato, come relatori, il presidente del Comitato Sap Maurizio Dovico, la vice presidente Bianca Terzuolo, l'on. Massimo Fiorio e il sindaco Fabrizio Brignolo.

«Dopo la nostra protesta, e grazie all'intervento del Prefetto, Pierluigi Faloni – ha affermato Dovico – il Commissario straordinario della Provincia, Alberto Ardia, ha deciso di spostare l'applicazione dei tagli. Per noi è un ottimo risultato, dato che ci consente innanzitutto di attendere l'esito delle elezioni regionali del 25 maggio, sperando che la prossima squadra di governo non prosegua in questa direzione. E, inoltre, di attendere il pronunciamento del Tar, confidando che concederà, così come successo nelle altre province piemontesi, la sospensiva ai tagli in attesa della sentenza definitiva, dopo il ricorso presentato dalle aziende astigiane che eseguono il servizio».

Nel frattempo sarà anche analizzato dall'Amministrazione provinciale il piano di riorganizzazione proposto dalle stesse aziende. «Questo documento – afferma Dovico – contiene, tra i vari punti, una richiesta fondamentale da avanzare alla Regione: l'assegnazione alla nostra Provincia di quattro linee che, negli ultimi anni, sono passate ad altre Amministrazioni nonostante la maggior parte dei chilometri sia entro i confini astigiani. Parliamo delle linee Castagnole – Alessandria, Asti – Alba, Asti – Chivasso, Asti – Casale. Sono tratte che porterebbero un gran vantaggio, dato che questi chilometri aggiuntivi potrebbero ben compensare futuri tagli».

Elisa Ferrando