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Asili nido, i riflessi della crisiDue giorni per parlarne al centro Giovani
Attualità

Asili nido, i riflessi della crisi
Due giorni per parlarne al centro Giovani

Come i cambiamenti della società si riflettono sulla vita degli asili nido? Quali conseguenze ne nascono? Di questi temi si parlerà in occasione delle due giornate di confronto in programma venerdì

Come i cambiamenti della società si riflettono sulla vita degli asili nido? Quali conseguenze ne nascono? Di questi temi si parlerà in occasione delle due giornate di confronto in programma venerdì e sabato nei locali dell’ex Centro giovani di via Goltieri. Promossi dal Servizio asili nido del Comune, i due momenti di approfondimento sono intitolati “Il ruolo degli asili nido in una società che muta”. Il primo è riservato agli operatori, il secondo è invece aperto a tutta la cittadinanza.

A spiegare le ragioni che hanno spinto il servizio ad organizzare questo evento l’assessore Piero Vercelli e alcune responsabili del servizio, in occasione della conferenza stampa che si è svolta nei giorni scorsi. «Dal 1974, anno di apertura del primo asilo nido comunale – hanno spiegato le operatrici – la nostra città ha vissuto una grande rivoluzione con la progressiva modifica dei vari ambiti delle società, da quello lavorativo a quello familiare. Noi vogliamo discutere su come questi cambiamenti, compresa la grave crisi economica in atto, intervengono sulla realtà dei nidi».

Si parlerà, ad esempio, della difficoltà delle giovani mamme ed effettuare un inserimento graduale del bambino al nido in quanto, essendo precarie, non hanno i permessi per poter accompagnare il figlio durante le prime settimane e quindi, per paura di perdere il posto, sono costrette a velocizzare eccessivamente il passaggio. Gli asili nido comunali sono 6 e contano 312 bambini frequentanti e circa 50 operatrici.

e.f.

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