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Villafranca, il miracolo economicodei fili da decespugliatore
Economia

Villafranca, il miracolo economico
dei fili da decespugliatore

Un fatturato annuo di circa 4 milioni e mezzo di euro in continua crescita e la volontà di farsi spazio anche sul mercato americano. All’Agp srl di Villafranca, azienda leader nella produzione di

Un fatturato annuo di circa 4 milioni e mezzo di euro in continua crescita e la volontà di farsi spazio anche sul mercato americano. All’Agp srl di Villafranca, azienda leader nella produzione di monofili per decespugliatori, l’attuale sede di Regione Pieve inizia ad andare stretta e prevede di edificare un nuovo insediamento industriale, questa volta di sua proprietà, nel terreno di 20 mila mq appena acquisito nei pressi del Mercatone Uno, tra la provinciale per Torino e l’asse autostradale.
Nata nel 1997 come ditta produttrice di testine e accessori per decespugliatori, l’Agp ha via via differenziato il suo comparto produttivo introducendo monofili per decespugliatori e monofili tecnici destinati ai settori elettrico e della concia delle pelli.

«Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Per quanto riguarda i monofili destinati al giardinaggio possiamo dire di essere i primi in Italia e tra i primi tre in Europa – afferma il presidente del cda Alberto Galizia. Da poco abbiamo chiuso il bilancio del 2013 e il risultato è stato un +30% al quale si sommano i segnali più che positivi del primo trimestre 2014 che segna un +10% rispetto all’anno precedente. In questo momento lavoriamo tanto, abbiamo 18 dipendenti che grazie a un’elevata robotizzazione di tutta la catena produttiva, ruotano su tre turni sette giorni alla settimana».
E la concorrenza? «Non ci sono molte ditte che fanno questo lavoro. In Italia ce ne saranno altre due o tre; per quanto riguarda i prodotti stranieri, asiatici in particolare, qualità, servizio al cliente e personalizzazione di packaging, etichettatura e grafica pagano. E poi siamo molto competitivi sui tempi di consegna e questo è possibile solo sulle piccole distanze».

Chi sono i vostri clienti? «I nostri clienti sono prevalentemente grandi grossisti e distributori nazionali per l’estero. Serviamo indirettamente la grande distribuzione tramite i grossisti specializzati in monofili per il giardinaggio mentre, per le altre tipologie di monofili vendiamo a fabbricanti di sonde elettriche e aziende che si occupano della concia delle pelli o a ditte produttrici di macchinari per la concia delle pelli». Avete clienti anche fuori Europa? «Al momento pochi, ma l’idea è di vendere anche negli Stati Uniti. Tutti gli anni partecipiamo alle due più importanti fiere europee del settore che si svolgono a Bologna e a Colonia, in Germania. Quest’anno per la prima volta abbiamo anche partecipato a un’esposizione nel Kentucky. Gli spazi che abbiamo ora a disposizione non ci permettono di affacciarci anche al mercato statunitense, ma la fiera ci ha permesso di fare una prima valutazione del mercato e, magari a partire dal 2015, quando ci saremo stabiliti nel nuovo insediamento industriale che stiamo progettando, potremmo ampliare ulteriormente la nostra attività».

Marzia Barosso

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