E’ attesa a giorni la relazione finale dei revisori dei conti che hanno messo le mani in tutte le pratiche dell’Atc degli ultimi dieci anni per isolare tutte le anomalie contabili dopo che l’ex

E’ attesa a giorni la relazione finale dei revisori dei conti che hanno messo le mani in tutte le pratiche dell’Atc degli ultimi dieci anni per isolare tutte le anomalie contabili dopo che l’ex direttore Pierino Santoro ha ammesso di essersi impossessato di ingenti somme di denaro dell’ente. Per settimane avevano lavorato negli uffici spulciando tutti i contI dal 2004 ad oggi e, anche se non ancora confermato ufficialmente, il saldo finale dovrebbe aggirarsi intorno agli 8 milioni 760 mila euro.

Considerando che Santoro, a pochi giorni dall’emersione dello scandalo degli ammanchi, aveva già rimborsato 800 mila euro, mancherebbero ancora all’appello gli 8 milioni di euro. Un saldo che sicuramente farà discutere al consiglio comunale aperto su questa vicenda, non ancora fissato, che dovrebbe tenersi subito dopo le feste di San Secondo. Intanto all’Atc continuano a cercare un direttore che possa portare avanti la complessa gestione dell’Agenzia, ora avocata al presidente Claudio Campia.

In dirittura d’arrivo ci sarebbe una convenzione con un’altra Atc, quella di Cuneo, per un direttore “a scavalco” qualche giorno la settimana. Fermi i procedimenti disciplinari che vedono coinvolti alcuni dipendenti dell’Atc individuati nell’ambito dell’inchiesta interna volta a capire se in questa prassi di sottrazione fossero coinvolte altre persone o che comunque fossero a conoscenza degli ammanchi. Secondo il presidente è ancora presto per prendere decisioni volendo dare il tempo e l’opportunità a chi è sotto accusa di difendersi e di giustificare determinati comportamenti. Nessun commento invece alle richieste di dimissioni dell’attuale cda.

d.p.