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Gigi Monticone a quarant'anni dalla scomparsa
Cultura e Spettacoli

Gigi Monticone a quarant'anni dalla scomparsa

Domenica al Salone del Libro di Torino nello spazio del Parco Culturale del Piemonte vi sarà un incontro dedicato allo scrittore astigiano scomparso nel 1973. Il 9 giugno a Canelli, nella biblioteca a lui intitolata, si terrà un omaggio con letture dalle sue opere.

A quarant’anni dalla sua scomparsa, si rinnova l’attenzione per lo scrittore Gigi Monticone, di Mongardino, autore di romanzi quali “Stella”, “La vigna”, “Noi siamo le colonne” e “Quando uno se ne va” (quest’ultimo scritto con Sandro Grappiolo). Monticone nacque a Mongardino nel 1925 e morì a Genova il 14 gennaio 1973. Dopo l’esperienza partigiana fu sindacalista del pubblico impiego, consigliere comunale ad Asti alla fine degli anni Sessanta, segretario comunale a Mongardino, Roccaverano, Revigliasco d’Asti, Mombercelli e Canelli tra il 1945 e il 1965, e vicesegretario generale del Comune di Sanremo dal 1965 al 1973. Ma la sua vera vocazione era quella di scrittore e di giornalista: collaborò dal 1954 al 1957 all’edizione astigiana della “Gazzetta del Popolo”; fu fondatore e redattore capo fino al 1965 del settimanale “Astisabato” (dove tenne la popolare rubrica "il formichiere").

Con gli articoli "Cavalcata d’autunno" e "In volo sulla provincia" pubblicati su “Astisabato” vinse nel 1961 il Premio Asti di giornalismo, sezione stampa locale. Un suo articolo su Cesare Pavese ottenne una speciale menzione della Giuria nel 1963 al Premio Canelli-Cesare Pavese. Nel 1966, con “La vigna”, fu finalista al Premio Asti d’Appello. Di Monticone si è già parlato nelle scorse settimane nel corso di una presentazione delle iniziative future che si è tenuta nella sede dell’Università di Asti. Ora quelle iniziative entrano nel vivo: domenica 19 maggio al Salone del Libro di Torino, nello spazio del Parco Culturale del Piemonte vi sarà un incontro dedicato allo scrittore, mentre il 9 giugno a Canelli, nella biblioteca a lui intitolata, si terrà un omaggio con letture dalle sue opere.

L’iniziativa si deve all’associazione “Gente & Paesi”, guidata dal giornalista televisivo Carlo Cerrato, e vede coinvolti anche i comuni di Mongardino e di Canelli. Il comune di Mongardino ha annunciato la ristampa di “Stella”, che ha come protagonista un giovane partigiano mongardinese, Carlino Porcellana, morto a poca distanza dalla fine della guerra di Liberazione. Gente & Paesi ha intitolato il suo progetto “Dal fronte della grandine” e lo ha inserito in un più ampio contesto denominato “Le vie dei canti” (da una frase dello scrittore Bruce Chatwin), volto alla riscoperta di testi di autori spesso dimenticati ma  degni di essere riscoperti, anche come documento di un tempo e del luogo in cui sono vissuti.

Aldo Gamba

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