Cerca
Close this search box.
Nizza, medico e operatore finanziariocondannati per truffa ad anziana
Cronaca

Nizza, medico e operatore finanziario
condannati per truffa ad anziana

Due fratelli di 62 e 54 anni, Gabriele e Giuseppe Greco, il primo medico-dentista a Barge, il secondo operatore finanziario a Milano, sono stati condannati giovedì dal Tribunale di Alessandria a 6

Due fratelli di 62 e 54 anni, Gabriele e Giuseppe Greco, il primo medico-dentista a Barge, il secondo operatore finanziario a Milano, sono stati condannati giovedì dal Tribunale di Alessandria a 6 mesi di reclusione e 400 euro di multa ciascuno per truffa ai danni di un'anziana pensionata di Nizza già compagna di loro padre. I fatti risalgono alla fine del 2007 quando i due fratelli Greco, dopo l'improvvisa morte del padre Michele, già agente segreto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si impossessarono di quasi tutta la liquidità depositata sul conto corrente cointestato al defunto e alla compagna pari a circa 450 mila euro, lasciando alla pensionata poco più di 10 mila euro.

Di qui la denuncia dell'anziana, dal 2008 assistita da un amministratore di sostegno, la quale ha lamentato che i due Greco, per sottrarle i risparmi, le fecero firmare fogli di cui non aveva compreso il significato. Al processo, in cui la donna si è costituita parte civile con l'avvocato Luigi Florio di Asti, è tuttavia emerso che solo la metà dell'ingente somma è finita nella disponibilità dei Greco a seguito di bonifici sottoscritti dalla Quaglia, mentre la restante metà è stata sottratta alla pensionata per via telematica, dopo che i Greco, il giorno stesso del funerale del padre, le fecero sottoscrivere la richiesta di poter operare online sul conto corrente. Ma l'anziana possedeva un considerevole patrimonio liquido che non voleva dividere con i due e non era assolutamente in grado di operare su un conto online.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale