Aiutare i piccoli imprenditori a "farsi valere" nei confronti delle banche, a risolvere i problemi con le compagnie telefoniche o a ottenere i crediti che vantano nei confronti della
Aiutare i piccoli imprenditori a "farsi valere" nei confronti delle banche, a risolvere i problemi con le compagnie telefoniche o a ottenere i crediti che vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione. Sono gli obiettivi dello Sportello Anticrisi, recentemente lanciato anche ad Asti dall'associazione Comitas – "costola" della nota associazione di difesa dei consumatori Codacons – che si occupa di difendere i diritti delle aziende e, in generale, di chi possiede una partita Iva. Con particolare attenzione nei confronti dei piccoli imprenditori (titolari di micro, piccole e medie imprese) e artigiani, ovvero di coloro che non hanno una struttura aziendale tale che consenta di affrontare con successo i problemi quotidiani, negli ultimi anni accentuati dalle difficoltà causate dalla crisi economica.
Attraverso lo Sportello, spiegano da Comitas, uno staff di legali, commercialisti ed esperti «darà assistenza agli imprenditori iscritti su diversi fronti: cartelle esattoriali, debiti col Fisco, ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica amministrazione, banche, interessi usurari e malaburocrazia». «Tutte le situazioni in cui i titolari di attività risultano vessati o subiscono una violazione dei propri diritti – spiegano dagli uffici nazionali – verranno denunciate in sede penale, così da far valere le ragioni dei "piccoli" e salvare realtà produttive che, con il giusto supporto, possono continuare ad operare». Referenti dello Sportello a livello provinciale sono gli avvocati Michele Patrisso e Giovanni Valente. «L'associazione è nata nel 2010 – spiega Patrisso – e ad oggi ha affrontato diversi casi presentati da piccoli imprenditori, in particolare relativi a contratti di utenze varie.
Ora lo Sportello darà un aiuto ulteriore, dedicando particolare attenzione alla questione dell'accesso al credito, il problema più pesante che attualmente grava sulle piccole aziende. Ciò che possiamo fornire noi sono il primo parere e la pre-analisi gratuiti a tutti gli iscritti (l'adesione prevede una quota annua di 75 euro, ndr), dopodiché l'imprenditore deciderà se e come procedere a risolvere la questione. Tenendo conto che la nostra ottica è quella di trattare con società, banche, aziende o Enti con cui l'imprenditore ha un problema, tenendo l'avvio della causa legale come ultima spiaggia».
«Il tutto – conclude – grazie al fatto che possiamo sfruttare la rete di contatti di Comitas, ovvero di Codacons, la vera forza dell'associazione». «I piccoli imprenditori sono abbandonati a loro stessi», aggiunge poi il presidente Comitas, Francesco Tamburella. «Con lo Sportello Anticrisi vogliamo non solo offrire strumenti concreti di difesa, ma anche far sentire meno solo chi oggi, schiacciato dalla crisi economica, arriva a compiere gesti estremi perché dimenticato dalle Istituzioni». Per informazioni, iscrizioni e appuntamenti contattare il numero nazionale 06/99341843.
Elisa Ferrando