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Elezioni a Canelli, sfida in pochi metri tra gazebo avversari
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Elezioni a Canelli, sfida in pochi metri tra gazebo avversari

La campagna elettorale entra nel vivo, con le prime schermaglie tra liste, candidati (Gabusi, Barbero e Bedino) e gli immancabili "presidi" della piazza nei giorni di mercato e nei weekend.

La campagna elettorale entra nel vivo, con le prime schermaglie tra liste, candidati (Gabusi, Barbero e Bedino) e gli immancabili "presidi" della piazza nei giorni di mercato e nei weekend. Sabato, piazza Cavour è stata palcoscenico di un curioso botta-e-risposta a suon di spot e marketing pret a porter. A venti metri uno dall'altro i gazebo della lista Canelli Sì!Gabusi Sindaco, alla prima uscita ufficiale, e del Movimento 5 Stelle. Candidati, aspiranti tali, fiancheggiatori e sostenitori della prima ora si sono alternati ai punti di promozione-informazione, (quasi) ignorando l'avversario. In mezzo gli incuriositi e divertiti canellesi, ciondolanti da una postazione all'altra tra strette di mano, pacche sulle spalle e l'invito a sostenere la propria compagine.

Lista CanelliSi!Gabusi Sindaco che, dopo aver completato la squadra, ancora non ha rivelato i nomi dei candidati, suscitando curiosità e attesa nei canellesi. Dopo le anticipazioni de La Nuova Provincia, trapela che saranno nuovamente in corsa Giancarlo Ferraris, attuale assessore al Bilancio, e Nino Perna, assessore a pubblica istruzione e attività produttive. Nomi nuovi tra le quote rosa, gli architetti a Claudia massari e Franca Bagnuolo. Piercarla Giglio, candidata nella lista di Marco Gabusi, che è responsabile della comunità psichiatrica di Incisa Scapaccino e non della casa di riposo di Agliano.

Continua intanto il botta e risposta tra Gabusi e l'altro candidato a sindaco, il grillino Alberto Barbero. Sulle pagine del nostro giornale delle passate edizioni il confronto si era giocato sulla pedonalizzazione di piazza Cavour, un'opera la cui funzionalità è stata più volte contestata pubblicamente da Barbero. Il sindaco, tramite comunicato stampa, aveva però dichiarato che fu proprio l'architetto canellese, insieme ai giovani architetti del Politecnico e ad altri professionisti, a richiedere e progettare l'area di Piazza Cavour. Un'affermazione che non è piaciuta a Barbero il quale ha fatto sapere che «quanto dichiarato dal sindaco a questo proposito è falso».

Alberto Barbero specifica di non aver mai ricevuto un incarico pubblico dal Comune di Canelli. «Nego questo nella maniera più assoluta ? puntualizza ? non ho mai lavorato alla progettazione di questa piazza e se questa amministrazione riesce a dimostrare il contrario allora è il caso che mi paghi una parcella». Che si tratti dunque di un equivoco? Alberto Barbero ricorda che a fine 2007, sotto l'amministrazione Dus quando Marco Gabusi era vicesindaco, partecipò alla costituzione di un gruppo di professionisti (dal quale però si tolse subito dopo) chiamato a sviluppare punti e riflessioni per il nuovo piano regolatore e che diede una mano agli studenti del Politecnico di Torino chiamati ad effettuare rilevamenti in città. «Ma questo con piazza Cavour non ha nulla a che fare ? chiude Barbero ? non ho partecipato ad alcuna fase progettuale e ribadisco che così come è stata disegnata la piazza non funziona».

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