Ha tutto il sapore della sfida quel furto andato a segno pochi giorni fa in una villetta di strada Bergandino alla frazione Serra di Buttigliera, il gruppo di case più svaligiato dall'inizio
Ha tutto il sapore della sfida quel furto andato a segno pochi giorni fa in una villetta di strada Bergandino alla frazione Serra di Buttigliera, il gruppo di case più svaligiato dall'inizio dell'anno. Una sfida che i ladri, ancora ignoti, hanno lanciato non solo alla popolazione che vive sulla "cresta" della collina che si affaccia sul Colle Don Bosco, ma anche alle forze dell'ordine e all'amministrazione comunale che raccoglie le paure e le lamentele dei residenti.
Una ventina ormai i colpi denunciati dall'inizio dell'anno, con alcuni "ritorni" nelle case svaligiate a distanza di qualche settimana, giusto il tempo per ricomprarsi quanto rubato nella prima ondata. Una cifra per difetto, considerando che in molti non hanno denunciato il furto di cose di poco valore oppure i tentativi di intrusione (uno mandato a monte perchè il proprietario ha esploso due colpi di pistola in aria dal suo balcone). Ma questo accanimento contro quello stesso gruppo di case ha veramente dell'incredibile: nonostante siano tutti all'erta, venga fatta attenzione a qualunque movimento sospetto, qualcuno passi le giornate a prendere i numeri di targa delle auto non del posto, siano stati intensificati i pattugliamenti delle forze dell'ordine e molti abbiano rinforzato i sistemi di allarme delle proprie case, i ladri continuano a colpire indisturbati. Sanno sempre dove andare senza paura di trovare persone in casa e sale il sospetto di un "basista" che vive in zona o che comunque riesce a conoscere nel dettaglio i movimenti dei residenti. Che hanno sempre più paura e chiedono telecamere di vigilanza sulla strada principale, a costo di autotassarsi per acquistarla.
Che i ladri che stanno martoriando Serra di Buttigliera fossero spregiudicati è emerso anche da una circostanza in cui, mentre una pattuglia di carabinieri stava rilevando un furto appena commesso in una casa, loro hanno derubato una casa dall'altra parte della frazione. E ora la paura è che questa ondata di furti si allarghi fino al comune capoluogo dove, nel week end, i ladri hanno colpito nella nuova tabaccheria in via Villanova rubando le monetine contenute nelle slot machine. Ancora da quantificare il valore. Sempre sulla piana, ma a Dusino, i ladri, eludendo attentamente un sofisticato sistema di allarme, sono arrivati al camion di un imprenditore e ne hanno smontato una centralina che, evidentemente, serviva come pezzo di ricambio. Già che erano lì hanno anche svuotato il gasolio dal serbatoio per un danno complessivo di svariate migliaia di euro.
Un po' più in giù, a Villafranca, i ladri sono arrivati di notte a bordo di una Punto rubata nei pressi di una casa isolata e l'hanno cambiata con la Golf rubata dal garage della stessa cascina. In città sfortuna al quadrato per una coppia. La donna, a metà della scorsa settimana è stata scippata nel garage sotterraneo dell'Esselunga di corso Ivrea. Con uno scatto atletico ha inseguito la sua scippatrice ed è riuscita a riprendersi la borsetta. Due giorni dopo, a casa, mentre dormiva con il marito, un appartenente alle forze dell'ordine, i ladri sono entrati in casa e li hanno "ripuliti" di ogni oggetto di valore presente che potesse essere sottratto senza rumore e messo in tasca.
Daniela Peira