Il bilancio consuntivo 2013 ma anche quello di un intero mandato. Ultimo velocissimo consiglio comunale quello presieduto dal sindaco Aldo Fara, a chiusura del quinquennio di guida amministrativa.
Il bilancio consuntivo 2013 ma anche quello di un intero mandato. Ultimo velocissimo consiglio comunale quello presieduto dal sindaco Aldo Fara, a chiusura del quinquennio di guida amministrativa. Licenziato con i voti favorevoli della maggioranza (astensione della minoranza) il documento economico dell'ultimo anno che pareggia a 4,8 milioni di euro registrando un avanzo di amministrazione di 48 mila euro. Denaro che va a sommarsi all'avanzo del consuntivo 2012, non potuto impiegare per i vincoli imposti dal Patto di stabilità, che porta ad oltre 182 mila euro nelle casse comunali.
Per Fara anche l'occasione di ricordare all'assemblea quanto è stato realizzato nell'ultimo lustro in tema di opere pubbliche, con un investimento di oltre 2,5 milioni di euro in gran parte cofinanziati. Elenco che parte dal recupero del Castello (760 mila euro) e prosegue con la messa in sicurezza della scuola media (600 mila) e della primaria (150 mila), interventi di asfaltatura (150 mila), sostituzione dei tetti in amianto nel cimitero del capoluogo (160 mila euro). Prossimi all'avvio anche due importanti cantieri: intervento di messa in sicurezza della scarpata di corso Regina Elena (200 mila euro) e piano sistemazione idrogeologica di Valle San Giovanni (400 mila). Tra le opere ricordate dal primo cittadino la posta, avviata tre anni fa, che ha portato alla sostituzione di 342 lampade dell'illuminazione pubblica con il passaggio a led che taglia la bolletta comunale del 50% (16 mila euro) ma anche sui costi di manutenzione.
Inevitabilmente la chiusura dell'attività consiliare, salutata con un applauso suggerito dal consigliere Denis Luongo, lancia il via libera alla campagna elettorale, che sotto traccia è già iniziata da alcuni mesi. Certa la ricandidatura di Aldo Fara, in corsa per il quarto mandato da primo cittadino, ma non ancora ufficializzata la composizione dello schieramento che lo sosterrà. Potrebbero continuare il proprio impegno gli assessori uscenti Mario Zonca, Luciano Volta e Massimiliano Vacchina così come i consiglieri Silvia Farotto e Luca Gallo. Non dovrebbero più essere in corsa i consiglieri Antonello La Monica e Marisa Chiesa (in carica dal 2004), Manuel Bosco e Marco Canta (eletti nel 2009). Invece dopo cinque anni sui banchi della minoranza passerà alla "corte di Fara" il commerciante Pino Marino. Probabile l'ingresso dei giovani Annalisa Guarino, Andrea Monti e Samuel Bosco e due rappresentanti del mondo agricolo. Invece dopo due mandati vissuti all'opposizione Fabrizio Amante (Pdl Lega Nord per Moncalvo) si dovrebbe candidare a Penango, paese in cui risiede sfidando Sergio Razzano in corsa per il terzo mandato consecutivo.
Tornando a Moncalvo non è escluso che a fine maggio si possa riproporre il confronto tra Fara e Marisa Garino, insegnante già aspirante sindaco nel 2009 ed indicata vicina alla lista civica su cui da mesi stanno lavorando Virgilio Gavazza e Barbara Marzano. A quest'ultima si potrebbe avvicinare anche Piero Baldovino, assessore con delega alla Cultura nell'ultima giunta Fara.
Maurizio Sala
