Usa/ Fisco contro Tea Party, Obama: “Se vero, sarebbe vergognoso”
Conferenza stampa con premier britannico
New York, 13 mag. (TMNews) – Un comportamento “vergognoso”, l’Irs sarà “ritenuta responsabile per le sue azioni” se quanto emerso nei giorni scorsi si dovesse rivelare vero. Sono comportamenti che “non tollererò”. Così il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha risposto a una domanda sulla polemica che riguarda il Fisco americano, che avrebbe intenzionalmente condotto indagini accurate su organizzazioni legate al Tea Party.
“L’Irs richiede assoluta integrità e gli americani devono essere certi che è indipendente e super partes”, ha detto Obama, ribadendo che il Fisco “non può essere nient’altro che neutrale” e che “le preoccupazioni sono lecite”.
Il presidente ha risposto alla domanda durante la conferenza stampa alla Casa Bianca con il primo ministro del Regno Unito, David Cameron. I due leader hanno parlato di una Siria democratica senza Assad, della necessità di verificare se il presidente siriano abbia fatto uso di armi chimiche, ma hanno anche affrontato una discussione più ampia su Africa e Medio Oriente, Afghanistan e Pakistan, e sul libero scambio tra Unione europea e Stati Uniti.
