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Bce/ Visco: Possibili tassi depositi negativi, sarebbero efficaci
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Bce/ Visco: Possibili tassi depositi negativi, sarebbero efficaci

Bce/ Visco: Possibili tassi depositi negativi, sarebbero efficaci
Intervista a Cnbc: Sapremmo gestire eventuali ricadute non volute


Roma, 13 mag. (TMNews)
– La Banca centrale europea è “tecnicamente preparata” a portare a livelli negativi i tassi che pratica sui depositi che custodisce per conto delle banche, decisione che, se necessaria, potrebbe risultare “efficace” a sostenere l’economia. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in una intervista a Cnbc a margine del G7 delle Finanze di questo fine settimana a Londra. Una decisione simile, ha spiegato, potrebbe avere effetti collaterali che l’istituzione saprebbe affrontare.

Come tutti i governatori di Banche centrali dell’area euro, Visco siede nel consiglio direttivo della Bce, che a inizio maggio ha tagliato dopo nove mesi di status quo i valori di riferimento dei tassi ufficiali per l’area euro. Non è stato però ritoccato il tasso sui depositi appunto, che già da tempo era stato abbassato a zero.

Si tratta di una questione abbastanza tecnica, che ha sollevato interrogativi sulla possibilità che portandolo a livelli negativi, in futuro la Bce possa far materialmente pagare una cifra marginale alle banche per custodire depositi. Una mossa che tenderebbe a scoraggiarle dal parcheggiarli in quello strumento, stimolando ulteriormente l’afflusso di credito all’economia reale.

Il messaggio di Visco è simile a quello usato nei giorni passati dal presidente della Bce Mario Draghi. “Nel Consiglio siamo tutti d’accordo che dobbiamo valutare tutti con prudenza l’ipotesi di ridurre il tasso” sui depositi. “Riteniamo, e io personalmente ritengo, che sarebbe efficace: ora l’economia sarebbe in grado di digerirlo. Tecnicamente – ha detto Visco – siamo attrezzati e pronti a intervenire. Potrebbero esserci conseguenze non volute e sappiamo che dobbiamo lavorarci: sappiamo come gestirle”.

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