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Banche/ Cgia: Quasi 15 mln italiani non hanno un contocorrente
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Banche/ Cgia: Quasi 15 mln italiani non hanno un contocorrente

Banche/ Cgia: Quasi 15 mln italiani non hanno un contocorrente
Tra over 15, in Francia, Gb e Germania solo 1 milione e mezzo


Roma, 11 mag. (TMNews)
– Quasi 15 milioni di italiani non tengono i propri risparmi in banca. “A livello europeo nessun altro paese può contare un numero così elevato di cittadini che non possiede un contro corrente in una banca”. Questa l’elaborazione fatta dall’ufficio studi della Cgia di Mestre.

Secondo il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, questo record europeo è riconducibile a ragioni storiche e culturali ancora molto diffuse in alcune aree e fasce sociali del nostro paese. “Non possiamo disconoscere, ad esempio, che molte persone di una certa età e con un livello di scolarizzazione molto basso preferiscono ancora adesso tenere i soldi in casa, anziché affidarli ad una banca”, afferma Bertolussi. In Italia, inoltre, rileva la Cgia, è molto praticato il pagamento in contanti. Pertanto, coloro che ricorrono a questa modalità hanno la necessità di avere i soldi sempre a portata di mano. “Detto ciò – aggiunge Bertolussi – è vero che non sono poche le persone che diffidano delle banche perché ritengono che le spese di gestione di un conto corrente siano troppo elevate”.

Nella classifica europea, dopo l’Italia seguono paesi come la Romania, con poco più di 9.860.000 persone (55% del totale dei romeni over 15 ) e la Polonia, con poco meno di 9.700.000 cittadini (30% del totale). Il divario con i paesi nostri omologhi è abissale. In Francia e nel Regno Unito i cosiddetti “unbanked” sono poco più di un milione e mezzo (pari al 3% della popolazione con più di 15 anni). In Germania poco più di un milione e quattrocentomila persone (pari al 2% del totale dei tedeschi over 15).

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