110 mila e 348 arrivi e 267 mila e 498 presenze: questi i dati ufficiali dei turisti italiani e stranieri in Asti e provincia. Sono in aumento del 50% le presenze straniere rispetto al 2012,
110 mila e 348 arrivi e 267 mila e 498 presenze: questi i dati ufficiali dei turisti italiani e stranieri in Asti e provincia. Sono in aumento del 50% le presenze straniere rispetto al 2012, consentendo allAstigiano di posizionarsi al secondo posto in Piemonte dopo Torino e provincia con un incremento del 5,1% sui pernottamenti e dell1,6% sugli arrivi.
Sono gli uffici del Servizio turismo e promozione del territorio della Provincia di Asti a svolgere il meticoloso lavoro di raccolta dei dati statistici e di continua sensibilizzazione nei confronti delle circa 500 strutture ricettive disseminate sul territorio (in aumento dal 2012 di 32 unità nel settore extra-alberghiero) per la comunicazione mensile dei dati delle presenze turistiche.
La puntuale rilevazione ha confermato alcune costanti, fra cui la fidelizzazione degli svizzeri con 11 mila e 804 arrivi e 26 mila e 57 presenze e dei tedeschi che, affascinati dal paesaggio e dallenogastronomia, sono arrivati in 7 mila e 216, facendo registrare ben 26 mila e 350 presenze. La predisposizione da parte della Provincia di prodotti particolarmente richiesti dal Nord Europa, come Astigiano Outdoor, che propone suggestive escursioni con itinerari sorprendenti, ha senzaltro agevolato la permanenza di questi turisti che, carte alla mano, hanno potuto apprezzare inediti percorsi ben segnalati e attrezzati su gran parte del territorio.
Precisa il dirigente del Servizio Massimo Caniggia: «Nella Comunità Montana Langa Astigiana Valle Bormida sempre numerosi sono sia i tedeschi (719 arrivi e 3979 presenze) che gli svizzeri (497 arrivi e 1311 presenze) ma anche gli olandesi vengono volentieri e vi soggiornano a lungo con 268 arrivi e 1421 presenze. Tra i connazionali, si rileva laumento consistente dei lombardi che in Comunità Montana ricercano aria buona e paesaggi incontaminati. Costigliole registra unottima performance rispetto allanno precedente: gli arrivi (+ 23%) sono 5129 mentre 11.899 sono le presenze: tra gli stranieri spiccano i tedeschi con 525 arrivi e 1833 presenze. Bene anche Nizza Monferrato (4191 arrivi e 9582 presenze), in crescita rispetto al 2012 con un aumento dell8,5%: tra gli stranieri, sempre numerosi tedeschi, francesi e olandesi. Dati importanti e destinati a impennarsi con le celebrazioni di don Bosco nel 2015 sono quelli legati al turismo religioso: Castelnuovo don Bosco, ad esempio, sede del Santuario salesiano, si attesta per ora a quota 5839 arrivi e 14.115 presenze (+ 23 %). Per quanto riguarda Asti capoluogo la situazione è pressoché stabile».
«I dati dellaffluenza turistica 2013 che il Servizio Turismo e Promozione del Territorio della Provincia di Asti, in collaborazione con lAgenzia Turistica Locale, raccoglie e registra mensilmente su delega regionale commenta il Commissario Straordinario Alberto Ardia sono decisamente positivi e di buon auspicio, a maggior ragione se analizzati in previsione dellatteso riconoscimento nel prossimo giugno da parte dellUnesco di Langhe Monferrato-Roero a Patrimonio mondiale dellUmanità, conferimento che ce lo auguriamo tutti non potrà che incrementare ulteriormente questi risultati già ottimi».