Rai/Boldrini a Tarantola-Gubitosi:Riqualificare servizio pubblico
Forte crisi di legittimazione.Attenzione uso immagini donne in tv
Roma, 10 mag. (TMNews) – La Presidente della Camera Laura Boldrini ha ricevuto nel pomeriggio a Montecitorio la Presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, e il Direttore Generale, Luigi Gubitosi. Al centro del colloquio il ruolo del servizio pubblico nella società italiana ed il contributo che esso può sempre più fornire in termini di qualità dell`offerta, di apertura alla dimensione internazionale dei problemi, di sviluppo del senso civico. “La Rai è una di quelle aziende che hanno fatto l`Italia. Oggi è investita da un problema di legittimazione molto simile a quello che tocca le istituzioni”.ha sottolineato Boldrini.
“Ritengo importante perciò – ha proseguito- che la Rai si metta in ascolto delle richieste e delle critiche che vengono dai cittadini. La scadenza nel 2016 della concessione Stato-Rai può essere occasione rilevante per una discussione ampia sui compiti del servizio pubblico, da attuare coinvolgendo le diverse espressioni della società italiana, sul modello praticato negli anni scorsi in Gran Bretagna dalla Bbc per il rinnovo del Royal Charter”.
Il vertice Rai ha sottolineato come l`azienda abbia già in cantiere iniziative di coinvolgimento dei cittadini. “Stiamo studiando l`organizzazione di questa campagna – ha detto il Direttore Generale Gubitosi – che porterà un gruppo di esperti a sondare le richieste dell`opinione pubblica in merito ai contenuti offerti dalla Rai”.
Particolare attenzione è stata dedicata al tema dell`immagine della donna nei programmi e nella pubblicità, recentemente riproposto al dibattito pubblico anche da interventi della Presidente Boldrini. La Presidente della Rai Tarantola ha messo in evidenza i cambiamenti già intervenuti nelle più recenti fiction (“dove le protagoniste sono donne della vita reale, che hanno un lavoro e un ruolo sociale definito”), assicurando che questi mutamenti sono parte di una più complessiva rivisitazione dei palinsesti in direzione di una sempre maggiore riconoscibilità del prodotto Rai rispetto alla tv commerciale.