Notte di intenso lavoro, lunedì, per i vigili del fuoco del comando di via Marello. Nel centro storico di Asti, l'allarme è scattato per l'incendio di alcuni cassonetti per la raccolta
Notte di intenso lavoro, lunedì, per i vigili del fuoco del comando di via Marello. Nel centro storico di Asti, l'allarme è scattato per l'incendio di alcuni cassonetti per la raccolta differenziata della carta. Due punti interessati, a distanza di mezz'ora uno dall'altro. Uno dei roghi, quasi certamente di origine dolosa, si è scatenato all'interno del cortile del Liceo Classico e del Centro giovani, chiuso da un cancello, ed ha provocato il danneggiamento di alcuni cavi elettrici: il risultato è così stato che ieri mattina la scuola era senza luce.
«Erano le 3 di notte quando è suonato il mio telefono: erano i vigili del fuoco che mi avvisavano del problema -? ci spiega la dirigente dell'istituto che comprende il Classico "Alfieri" e il "Quintino Sella" Tina Casamento -? Di primo mattino ho avvisato i tecnici della provincia per un sopralluogo. Le lezioni si sono svolte regolarmente lunedì mattina, anche se nelle aule non era in funzione l'illuminazione; niente corrente elettrica neppure nei laboratori, mentre tutto era regolare nella segreteria, collegata per quanto riguarda l'energia elettrica all'impianto del "Sella", non interessato dall'atto notturno compiuto da ignoti». In funzione regolarmente l'impianto del riscaldamento e gli studenti hanno potuto dunque assistere alle lezioni.
Il secondo incendio di cassonetti si è verificato nella zona di via Roero, a pochi passi dal cancello di ingresso del cortile della scuola che si affaccia su corso Alfieri. L'ipotesi più probabile, al momento, è che si tratti, anche per questo secondo caso, di un incendio doloso. Vigili del fuoco al lavoro nei giorni scorsi anche a Cassinasco, dove un incendio si è sprigionato all'interno di un garage in cui si trovavano ricoverate anche autovetture.
Intervento anche per due legnaie a Montegrosso Cinaglio: diverse squadre sono arrivate sul posto ed hanno lavorato a lungo per riuscire a domare le fiamme.
Marta Martiner Testa