Riforme/Berlusconi:Convenzione è tempo perso, lavori Parlamento
Non è prevista dalla Costituzione, richiederebbe tempi lunghi
Milano, 8 mag. (TMNews) – La riforma della Costituzione deve essere portata avanti dal Parlamento e non dalla Convenzione, che è “tutto tempo perso”. Lo ha detto il leader del Pdl Silvio Berlusconi, intervistato a Mattino Cinque. “Ho assistito al dibattito che c’è stato a sinistra su chi dovesse essere il presidente della Convenzione: tutto tempo perso. Perché una Convenzione, che non è prevista dalla nostra Costituzione, richiederebbe dei tempi di approvazione che non farebbero altro che allungare il percorso per il cambiamento”. “Io credo – ha detto l’ex premier – che il cambiamento deve essere portato avanti, come dice la Costituzione all’articolo 138, dal Parlamento stesso, deve fare due voti: se non si vuole che ci possa essere un referendum, con una maggioranza di almeno due terzi, in modo tale da arrivare ad un cambiamento vero come oggi è urgente avere”.
Berlusconi ha ricordato che “la Convenzione è nata come proposta dell’onorevole Bersani e confermata dal rapporto dei cosiddetti dieci saggi. E infine l’attuale presidente del Consiglio Enrico Letta l’ha esposta nel suo discorso in Parlamento”.