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Quattro passi sulla strada della legalitàCon Libera la camminata a Cascina Graziella
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Quattro passi sulla strada della legalità
Con Libera la camminata a Cascina Graziella

Domenica si torna a Cascina Graziella Campagna. L'associazione Camminare Lentamente insieme a Libera ?- Coordinamento di Asti, Comune di Moncalvo, Rinascita e Coop percorreranno un'altra

Domenica si torna a Cascina Graziella Campagna. L'associazione Camminare Lentamente insieme a Libera ?- Coordinamento di Asti, Comune di Moncalvo, Rinascita e Coop percorreranno un'altra tappa del progetto di recupero. L'iniziativa è inserita nel progetto "Sentiero verde" e propone una camminata collettiva. Affascinante passeggiata, di circa 7 chilometri, nel cuore del Monferrato, con partenza alle 14,30 dalla piazza di Moncalvo, di cui si visiteranno i capolavori monumentali e pittorici, poi lungo le strade campestri fino a raggiungere Cascina Graziella nella frazione di Santa Maria.

Questa giornata è stata anche scelta da Rinascita e Libera, come momento per condividere "lo stato dell'arte" nella ristrutturazione della cascina con tutti coloro che in questi anni hanno con grandi e piccoli contributi economici, con la realizzazione di iniziative, con il lavoro volontario, con la loro esperienza, permesso nel 2013 l'apertura del cantiere e l'avvio dei lavori edili nell'immobile sottratto alla mafia.

Pertanto, alle 17, Rinascita e Libera invitano intorno al cantiere ogni singolo cittadino, i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni perché possano vedere come concretamente sono stati utilizzati i fondi fino ad ora raccolti. Sarà anche l'occasione per celebrare il risultato della campagna raccolti fondi sostenuta dai soci volontari delle Coop di tutto il Piemonte, che non solo ha permesso di raggiungere la ragguardevole cifra di 40 mila euro, ma soprattutto conoscere a tante persone sensibili il progetto e la storia della giovane Graziella Campagna.

"Sarà anche un'occasione per rinnovare pubblicamente l'appello sulla campagna fondi perché, se con orgoglio il gruppo di lavoro del progetto mostra quello che è stato fatto, servono altri fondi per ultimare i lavori di ristrutturazione e così realizzare il centro di recupero per donne in difficoltà, struttura non solo necessaria ma diventata ormai quasi indispensabile considerato la crescente richiesta da parte di molti servizi socio-assistenziali non solo del territorio piemontese" puntualizzano i promotori.

Dall'avvio, nel 2006, del progetto RiNascita Donne – Cascina Graziella, molti sono stati i soggetti, istituzioni, associazioni e singoli cittadini che hanno sostenuto e ancora sostengono la raccolta fondi per la ristrutturazione della cascina, bene confiscato alla mafia. Il cantiere, affidato alla Chirico Immobiliare di Cantarana, ha completato la ristrutturazione del tetto ma le risorse a disposizione non sono tali per proseguire con i lavori di recupero dell'immobile e dei suoi 800 metri quadrati, già progettati dallo studio A12 di Asti.

Maurizio Sala

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