Asti, rischia di soffocare per un pezzetto di carne
Una festa di compleanno, una braciolata con gli amici, ha rischiato di trasformarsi in una tragedia per una famiglia astigiana che il 1^ maggio si trovava a Viatosto. Gabriele, 5 anni, il figlio minore di Miriam ha evitato, grazie alla prontezza della mamma, di andare in arresto cardiaco dopo che le vie aeree superiore sono rimaste ostruite da un pezzetto di costina piccolo come una moneta. Il bimbo, in quel momento, si trovava ad una tavolata insieme a quaranta persone: prima ha portato le mani alla gola, poi emesso dei rantoli che indicavano l’impossibilità di poter respirare. Questioni di attimi e la madre, che l’anno scorso aveva frequentato un corso di disostruzione pediatrica e primo soccorso con l’associazione FormInLife, è intervenuta sul figlio effettuando la manovra di Heimlich.
La testimonianza della mamma
«Avevo imparato questa tecnica al corso che FormInLife aveva tenuto alla scuola materna dove va mio figlio – racconta la mamma – Appena due ore di corso, gratuito, che però sono stati fondamentali per salvare la vita di Gabriele. Infatti, dopo alcune pressioni sull’area dell’addome, ha sputato il boccone di carne e ripreso a respirare regolarmente». Per Miriam, madre di un altro bimbo di 6 anni, è stato decisivo aver saputo gestire la paura intervenendo con estrema competenza e tempestività anche perché, come più volte spiegato dagli infermieri specializzati in rianimazione e tecniche di primo soccorso di FormInLife, attendere l’arrivo del 118, in questi casi, lascia passare troppo tempo mentre è necessario effettuare fin subito le manovre salvavita.
Sono manovre che tutti possono imparare
Manovre semplici, ma efficaci, che tutti dovrebbero imparare per estendere la rete sul territorio di cittadini formati e pronti a intervenire in caso di emergenza. Quello di Gabriele non è il primo caso, ad Asti, di tragedia sfiorata per ostruzione delle vie aeree superiori, ma per fortuna anche in precedenti episodi simili uno dei genitori, istruito da FormInLife, aveva saputo come risolvere la situazione ancor prima che arrivassero i soccorritori. Come nel caso di Emma, bimba di quasi 6 anni che, a causa di una caramella, rischiò di soffocare; ma anche in questo caso il padre, formato, riuscì a scongiurare il peggio.