"Sono senza parole" – scrive il segretario regionale del Pd piemontese Gianfranco Morgando comunicato le sue dimissioni. Viene penalizzata in modo indegno lunica grande regione del nord in cui il PD ha conquistato il premio di maggioranza al Senato, e che ha contribuito con 34 eletti alla composizione della nostra rappresentanza parlamentare"…
Nel governo Letta non ci sono uomini del Pd piemontesi. Per questo il segretario regionale del Pd piemontese Gianfranco Morgando ha comunicato le sue dimissioni.
"Poco prima della riunione del Consiglio dei Ministri per la nomina dei sottosegretari – scrive Morgando al Presidente dellAssemblea regionale del Partito Democratico del Piemonte, Andrea Giorgis – ho saputo che nellelenco dei nomi proposto dal PD non cera nessun piemontese. La notizia è stata confermata dalle decisioni ufficiali. Sono senza parole. Viene penalizzata in modo indegno lunica grande regione del nord in cui il PD ha conquistato il premio di maggioranza al Senato, e che ha contribuito con 34 eletti alla composizione della nostra rappresentanza parlamentare". "I democratici piemontesi – chiosa nella lettera Morgando, hanno il diritto di sapere che qualcuno si assume la responsabilità politica dellaccaduto. Lo faccio io, con dispiacere ma con determinazione, rassegnando le dimissioni dalla segreteria regionale.