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Parco avventura, il titolare rilancia:«Chi ha un'idea per i giardini pubblici?»
Economia

Parco avventura, il titolare rilancia:
«Chi ha un'idea per i giardini pubblici?»

Era prevista per sabato scorso la riapertura dell’Urban Adventure Park dei giardini pubblici di corso alla Vittoria, nei pressi dell’ex ospedale. Un’inaugurazione che ha dovuto però fare i

Era prevista per sabato scorso la riapertura dell’Urban Adventure Park dei giardini pubblici di corso alla Vittoria, nei pressi dell’ex ospedale. Un’inaugurazione che ha dovuto però fare i conti con il maltempo e un repentino calo delle temperature tanto da essere rinviata a domenica pomeriggio. Aperto a luglio dello scorso anno e con all’attivo oltre 3.200 utenti, di cui 1.200 studenti, il parco avventura di Asti punta ad una nuova grande stagione e ad incrementare le attività didattiche svolte insieme alle scuole cittadine. «Dal 10 marzo inizieremo ad accogliere i ragazzi delle medie e di qualche istituto elementare perché, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, è possibile tenere le lezioni di ginnastica direttamente nella nostra struttura» spiega Davide Palazzetti che aiuta il figlio Alfredo a gestire i due percorsi tra gli alberi fatti di corde, carrucole, ponti tibetani, tronchi oscillanti e altri ostacoli da superare utilizzando equilibrio e agilità.

L’Urban Adventure Park è aperto al pomeriggio, tra le 14 e le 18, e al mattino per accogliere le scolaresche. Una novità riguarda il costo del biglietto che scende da 10 a 8 euro (maggiori informazioni su Facebook alla pagina UP Urban Adventure Park). Accolta come un’interessante proposta per rilanciare l’uso dei giardini pubblici di Asti, l’Urban Adventure Park vuole diventare qualcosa di più che un semplice intrattenimento per giovani. Lo fa guardando alla vicina università, entrando a far parte dell’incubatore d’impresa del campus ma, soprattutto, stimolando gli universitari (e non solo loro) a suggerire proposte innovative che rilancino l’uso del parco a misura di famiglie.

«Dall’apertura un grosso passo in avanti è stato già fatto perché, nell’area occupata dalla nostra attività, il parco è tornato ad essere un punto di socializzazione molto importante – spiega Palazzetti – Tra giovani e genitori sono passati tra le 7.000 e le 8.000 persone ma sarebbe bello che tutto il giardino tornasse ad essere vissuto come un luogo dove poter fare una serie di attività a 360° gradi, sia per gli studenti che per le famiglie». Nei pressi dell’Adventure Park si trova un locale dismesso, una volta adibito a gelateria. «Il mio sogno è vedere l’ex gelateria affidata agli universitari affinché la gestiscano per ritrovarsi, come punto di incontro ed estensione del campus universitario» aggiunge Palazzetti.

In un momento di forte crisi economica non si possono aspettare grossi finanziamenti da parte dell’amministrazione comunale ma il confronto sulle idee e aperto a chiunque abbia voglia di collaborare per il rilancio dell’area verde. Anche l’assessore alla Cultura Massimo Cotto aveva già lanciato alcune proposte per restituire alle famiglie la fruizione dei giardini pubblici di corso alla Vittoria e lo stesso si può dire per il Comitato Vittoria che, da qualche anno, organizza eventi nel quartiere intorno all’ex ospedale.

Riccardo Santagati

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